ROCCAFORZATA. “A volte ritornano … cariche comunali come ad una staffetta”
Nota stampa del Meetup ROCCAFORZATA 5 Stelle Gruppo attivisti, Marianna Carabotto, Francesco Guarini, Elisabetta Monreale e Assunta Veneziani
Il dott. Vincenzo Pastore è tornato a rivestire la carica di Sindaco del nostro Comune, dopo la infelice ( per lui ) esperienza di cui alle cronache giudiziarie degli ultimi tempi: tuttavia sembra opportuno a chi scrive procedere ad alcune considerazioni di carattere politico che emergono a prima vista da chi osserva dall’esterno quanto avviene nell’amministrazione comunale guidata dallo stesso Pastore.
Un balletto di modifiche, di posizioni che tuttavia sembrano far rivivere il detto del Principe di Salina : “tutto cambia perché nulla cambi”. Infatti, a solo pochi giorni dal “ritorno in campo” del Sindaco Dott. Vincenzo Pastore assistiamo alle dimissioni del Vice Sindaco (Pomes) divenuto facente funzione nel periodo di sospensione del Sindaco ed ora che doveva alleggerirsi il suo ruolo, si dimette. Ci ritroviamo di fronte a dimissioni che ad oggi non sembrano avere alcuna giustificazione concreta e reale e alla nomina di un nuovo Vice Sindaco che tutto è meno che nuovo. Sembra più un rientro delle “vecchie guardie”.
Questo balletto continua ormai da circa venti anni. Elezione dopo elezione questi signori rientrano a far parte dell’amministrazione comunale rivestendo anche incarichi assessorili senza minimamente pensare di dover fare i conti con la loro coscienza e con quelli che sono gli interessi generali dei cittadini. Fino a quando i cittadini di Roccaforzata potranno sopportare quanto avviene sotto i loro occhi e sopra le loro teste??? Un passo indietro.
Non sfugge certo all’opinione pubblica che i nomi siano sempre gli stessi. Nell’amministrazione 2001-2006 troviamo a capo il Sindaco Pastore e il signor Cannarile consigliere. Nel periodo amministrativo 2006 -2011 ancora Sindaco Pastore e il signor Cannarile nuovamente consigliere mentre pian pianino si avvicinava all’amministrazione, in previsione futura, il signor Campa già nell’approccio da assessore, funzione assunta anche nella tornata 2011-2016.
Ma quì una prima novità. Il Sindaco fu Maria Giovanna Iacca mentre la carica da Vice Sindaco fu attribuita al Dott. Pastore, sospeso poi a seguito dell’applicazione della legge Severino e sostituito dal nipote per la sola durata della sospensione. Insomma una gestione dinastica!!!! Ma in quest’ultima compagine amministrativa, una seconda novità, fu il sign. Cannarile a dimettersi. Unica tornata amministrativa dal quale ne assunse le distanze.
Oggi invece ci risiamo con le repliche dei nomi ma con funzioni differenti. È il signor Cannarile che torna in campo ma in qualità di Vice Sindaco e sodale del dott. Pastore con il quale ha evidentemente uno stretto rapporto fiduciario, atteso che, solo con lo stesso ritiene di assumere responsabilità amministrative. Cosa spinge un assessore a lasciare e poi rientrare? Insomma il nostro paese è dotato di grandi competenze considerato che son sempre gli stessi ad essere nominati.
Auspichiamo che arrivi il momento in cui termini questo modo di gestire la Cosa Pubblica, attraverso un risveglio delle coscienze e una presa di consapevolezza che ricordi ai nostri amministratori che a tutto c’è un limite da rispettare, quel limite etico a cui pare essi non vogliono mai pensare .
Ci saremmo aspettati dignità e coerenza politica, facendo tesoro di quanto avvenuto ma come dire si persevera negli antichi vizi. Sono solo tentativi di mantenere in vita un sistema di gestione del potere.
E dunque ci si chiede alla nostra amministrazione se sia giunto il momento di rassegnare le dimissioni piuttosto che esasperare ancora un sistema antico, altalenante e desolante.