Taranto. ARSENALE MM: ed ora le assunzioni. Il Governo rispetti gli impegni. I lavoratori della difesa di Taranto in assemblea il 13 aprile
Nota stampa di CGIL FP UIL PA FLP DIFESA, Segreterie Territoriali di Taranto L. Caldaralo G. Andrisano P. Baldari
Nella giornata del 5 aprile u.s. il Ministro della Difesa, Pinotti , ha siglato con le OO.SS. nazionali FP CGIL–UIL PA – FLP DIFESA un importante accordo che tiene conto delle rivendicazioni sostenute attraverso la mobilitazione nazionale e territoriale del personale civile.
Con l’accordo si prevede di iniziare il percorso di perequazione del trattamento economico, la definizione di un nuovo piano di assunzioni a partire dall’area tecnico-industriale con l’immediato sblocco del turn-over, la riqualificazione del personale con i passaggi di area a partire dal personale della 1^ area e l’avvio di una sessione di confronto tecnico riguardante gli Arsenali.
I lavoratori civili della Difesa di Taranto si riuniscono in assemblea il giorno 13 aprile p.v. dalle ore 09.30 alle 13.00 insieme ai Coordinatori Nazionali , Francesco Quinti della FP CGIL, Sandro Colombi della UIL PA e Giancarlo Pittelli della FLP DIFESA, per valorizzare i contenuti dell’accordo e per rivendicare con forza un cambio di passo nell’ambito delle misure stabilite per l’area di Taranto
In particolare le OO.SS. territoriali FP CGIL –UIL PA – FLP DIFESA chiedono:· di velocizzare il completamento del piano di ammodernamento dell’Arsenale della M.M. (piano Brin), in linea con gli impegni assunti dal Tavolo Istituzionale per Taranto che ha destinato i 37 milioni di euro mancanti;
· di definire le strategie e le azioni che consentano lo sviluppo di nuove filiere produttive, demolizioni navali e cantieristica di parti/apparati nell’ambito delle nuove costruzioni previste dalla legge navale;
· di rafforzare le capacità manutentive e di riparazione del naviglio militare attraverso un piano mirato di nuove assunzioni di personale tecnico specialistico ;
· di riprendere l’esperienza della Scuola Allievi Operai per formare le future maestranze alla manutenzione delle nuove Unità Navali;
· di proporre sul mercato le potenzialità infrastrutturali e manutentive dell’Arsenale;
· di proporre nell’ambito del confronto in atto con il Governo sulla Previdenza l’inserimento tra i lavori usuranti delle attività svolte a bordo delle unità navali.