SAVA. Amministrative 11 giugno 2017. Un pò di numeri
Le elezioni del 2012, i potenziali votanti, la percentuale di chi reca al voto, la vittoria al primo turno e l’ipotesi ballottaggio
A monte ci sono tre coalizioni che esprimono i loro candidati sindaci: Lillo RUBINO, Dario IAIA e Mario PICHIERRI, a differenza del 2012 che i candidati sindaci furono 6.
Nelle passate elezioni comunali furono ben 10.550 i savesi che si recarono alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale. A monte c’erano 15mila schede elettorali e da qui possiamo dire tranquillamente che la percentuale dei non votanti si attestava intorno al 30% del corpo elettorale.
Quindi, sono risultati 5.000 i savesi che non si sono recati alle urne e, guardando la media nazionale pare che Sava allora abbia rispetto questa tendenza. In definitiva, sui dati del 2012, partendo da qui proviamo a fare una proiezione.
Magari osservando i numeri di partenza e potenzialmente proiettarli a venti giorni alla chiamata delle urne e sono questi, in definitiva: 10mila votanti, di cui 500 schede nulle o bianche e si arriva a 9.500 voti validi.
Con una premessa però, molto importante: nella passata competizione si votava oltre la domenica anche il lunedì successivo. E in questa tornata elettorale si voterà solo di domenica. Alcune previsioni danno una perdita di circa il 10% di chi non si reca alle urne il giorno successivo.
Quindi se volessimo ricapitolare, osservando i dati del 2012 compreso il mancante giorno post festivo elettorale, dovrebbero risultare validi 8.500 voti. Ripeto, sono solo previsioni che possono essere smentite dall’urna o confermate.
Con una percentuale di votanti pari al quasi 70% rispetto ai 15mila potenziali possiamo dire francamente, calcolando le diverse opzioni previste sopra, che la coalizione che raggiunge 4500 voti più uno si aggiudica la competizione.
La domanda è: delle tre coalizioni ce ne è una che può arrivare al fotofinish al primo turno. Tra poco vediamo …
Giovanni Caforio
