MANDURIA. Legambiente: la biodiversità

MANDURIA. Legambiente: la biodiversità

Ieri, mercoledì 24 si è tenuto un interessante confronto su “Biodiversità, conoscenza e tutela”, curato dal Centro di Educazione Ambientale di Manduria e dal locale circolo di Legambiente

Dopo che l’avv. Giuseppe Desario ha presentato l’incontro, il dr. Fulvio Perrone ha parlato di alcuni aspetti della nostra flora che a pieno titolo indicano la importante ricchezza biologica del nostro territorio.

E’ stato ricordato come fino a poco meno di 2 secoli fa, tutto il salento ed in particolare la nostra zona era ricoperta da una lussureggiante foresta mediterranea, luogo di divertimento per nobili che qui venivano a cacciare daini, cervi, caprioli, lupi, cinghiali, ecc., come testimoniato dal naturalista Martino Marinosci che citava proprio le zone di Scalella e San Nicola, dove ora sono presenti i resti di quell’antica foresta; ed è paradossale che oggi si proponga di spostare il depuratore vicino al bosco dei Serpenti e lo scarico emergenziale proprio nella lama di San Nicola, stravolgendo, nella migliore delle ipotesi, il delicato equilibrio ed il microclima di quei meravigliosi luoghi rischiando di far scomparire per sempre piante e rari animali ancora presenti.

In seguito il dr. Antonio Sigismondi, della Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio della Regione Puglia, ha ben delineato il complesso mondo della biodiversità, descrivendo alcune peculiarità del territorio salentino.

Infine ha relazionato il dr. Patrizio Fontana, illustrando i dati salienti di un censimento dell’avifauna selvatica, i conosciutissimi fenicotteri. Si è dimostrato che ‘il popolo rosa’ usa la nostra Salina dei Monaci ormai come una abituale stazione di sosta del circuito migratorio mediterraneo, e se gli riserveremo maggiore distanza quando li osserviamo….  potrebbero andare in porto i primi tentativi di nidificazione che sono stati identificati!

A fine incontro si sono capite due cose: che l’ambiente rispettato è benessere ed opportunità di qualificazione del territorio, e  sicuramente ci risentiremo per parlare ancora dell’affascinante mondo della biodiversità….

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viv@voce

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