TARANTO. Conclusa con la proclamazione dei tre vincitori assoluti la “First Internazionale Music Competition – Domenico Savino”
Vincitori assoluti fra i 200 partecipanti: 1° Michele Santoro – percussioni, 2° Marta Lorenzo Grieco – flauto; 3° Daniele Cervellera – pianoforte
Si è conclusa con la proclamazione dei vincitori la “First International Music Competition – Domenico Savino”, manifestazione promossa dall’associazione musicale Domenico Savino di Taranto, guidata dai maestri pianisti e concertisti Giuseppe Riccio, Pierpaolo de Padova e Paolo Cuccaro, anche direttori artistici del concorso.
La rassegna-concorso, che si è svolta al Mudi, il Museo Diocesano di Taranto, dal 16 al 21 maggio, ha visto in competizione circa duecento partecipanti, provenienti da tutto il mondo, tra cui un folto gruppo di musicisti cinesi.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Taranto, dal Comune di Crispiano e dal Museo Diocesano. Sponsor della manifestazione: Vis Vigilanza, Sorat s.r.l, Chemipul s.r.l, S.d.s Taranto.
Il primo premio assoluto è stato assegnato a Michele Santoro – percussioni; il secondo premio assoluto è andato a Marta Lorenzo Grieco – flauto; il terzo premio assoluto è stato consegnato a Daniele Cervellera – pianoforte.
Premio per il miglior insegnante è stato attribuito al Maestro Sara Lacarbonara.
«Ci congratuliamo – hanno detto i tre direttori artistici – con i tre vincitori assoluti del concorso. I nostri complimenti, vanno per la preparazione e per il loro impegno, anche a tutti gli altri partecipanti. Grazie alla commissione tecnica che ha decretato i 3 vincitori assoluti. Si tratta dei maestri: Leonardo Saraceni (presidente), Maurizio Lomartire, Pino Forresu, Teresa Cardace, Giuseppe Scarati. Vogliamo, inoltre, ringraziare il Rotary Club Manduria per il sostegno vivo e vero alla manifestazione. Un ringrazimento va anche al direttore del Museo Diocesano, don Francesco Simone, per l’accoglienza e l’ospitalità. Ed ancora grazie ai ragazzi della città vecchia per il grande aiuto che ci hanno offerto in questi giorni. In fine, un grazie particolare va ai 200 partecipanti al concorso per aver onorato lo stesso con le loro esecuzioni. In loro vive il futuro della musica. Un futuro che va tutelato e al quale abbiamo il dovere di dare un contributo per la crescita culturale e la valorizzazione del nostro territorio e non solo».
l’ufficio stampa
Anna Rita Palmisani
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