Taranto. “IN SCIOPERO ANCHE I LAVORATORI DELL’APPALTO E DELL’INDOTTO ILVA RIVENDICANDO PARI DIGNITÀ”

Taranto. “IN SCIOPERO ANCHE I LAVORATORI DELL’APPALTO E DELL’INDOTTO ILVA RIVENDICANDO PARI DIGNITÀ”

Nota stampa di Antonio Arcadio, segretario generale Fisascat Cisl Taranto Brindisi

“Hanno scioperato oggi ieri i lavoratori dipendenti del sistema appalto e indotto Ilva, a sostegno del rilancio produttivo e dell’ambientalizzazione dello stabilimento siderurgico  ionico e contro la falcidia di posti di lavoro prefigurata al tavolo ministeriale.

Abbiamo ritenuto anche, con la nostra presenza fisica davanti alla portineria e con quella foltissima di lavoratori del Terziario nostri associati, rivendicare considerazione e pari dignità del nostro settore che al momento non è rappresentato, in quanto non convocato, al tavolo vertenziale aperto al Ministero dello sviluppo economico.

Ovviamente auspichiamo che il Mise prenda in considerazione anche la realtà del sistema appalto e indotto Ilva che conta dagli 8 ai 10 mila addetti, il 50% dei quali – al netto cioè di quello metalmeccanico ed edile – coinvolge lavoratori contrattualmente inquadrati nei settori Ristorazione Collettiva, Pulizie e Servizi Integrati.

Per quanto ci riguarda, fare appello all’unità di tutti i lavoratori non può configurarsi affatto come mero auspicio bensì come coerente esercizio di una confederalità che tiene unite e porta a sintesi le esigenze e le attese legittime delle migliaia e migliaia di lavoratrici, di lavoratori e delle rispettive famiglie che traggono sostentamento economico e conferma sociale dal sistema diretto e indotto dell’Ilva.

La nostra battaglia vertenziale proseguirà come sempre con forte unità di intenti, anche per non disperdere professionalità  ed esperienze di cui potrà e dovrà ancora beneficiare, anche al servizio del Mezzogiorno e del Paese il pianeta Ilva di Taranto.”  

viv@voce

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