TARANTO. “Un patto concreto per la crescita”. “Il Tavolo del Fare” scrive ai candidati alla carica di Sindaco

TARANTO. “Un patto concreto per la crescita”.  “Il Tavolo del Fare” scrive ai candidati alla carica di Sindaco

Commercianti ed artigiani di  Confartigianato, CNA, Confesercenti, Unsic e Upalap

Le piccole e medie imprese tarantine mettono a disposizione il loro sistema di valori e avanzano le loro proposte. Una lettera aperta per tentare una sintesi tra criticità e fattività di azioni.

Cari candidati alla carica di sindaco della città di Taranto, chi vi scrive è il Tavolo del Fare, ovvero Confartigianato, CNA, Confesercenti, Unsic e Upalap, associazioni che rappresentano migliaia d’imprese locali nei settori del commercio, artigianato, servizi, agricoltura e turismo. In questi ultimi mesi abbiamo letto e ascoltato i vostri programmi, abbiamo spulciato i documenti che avete consegnato al vostro elettorato e abbiamo fatto alcune riflessioni.

Intanto una piccola premessa. La “comunità” delle piccole e medie imprese di Taranto, è un patrimonio umano e valoriale composto principalmente da persone che non si sono mai piante addosso, ma che, al contrario, hanno attraversato le grandi criticità di Taranto a testa alta, puntando e investendo su innovazione, ricerca, sviluppo anche lì dove il compito sembrava impossibile. Siamo a galla cari candidati, ma stanchi di dover combattere in un contesto cittadino che non ci favorisce, stanchi di amministrazioni che poco hanno innaffiato i nostri sforzi, creando così deserto anche lì dove c’erano idee, investimenti, progettualità.

Mettendo da parte però la polemica, che in questo momento non è costruttiva, vogliamo stilare con voi “Un patto per la crescita”, un patto ricco di ‘concretezze’  per creare economia sui territori, portare benessere nelle comunità, un patto per consolidare rapporti sociali. Il nostro è un sistema di conoscenze, professionalità, risorse umane, che per crescere e non morire, ha bisogno di un’amministrazione comunale che ci ascolti per arrivare, insieme, ad una programmazione attenta basata anche sui nostri bisogni e sui bisogni di una comunità intera. I temi che intendiamo sviluppare e che, in alcuni casi rappresentano delle vere e proprie emergenze da risolvere, sono:

–          Viabilità e parcheggi;

–          Contrasto all’abusivismo, controllo del territorio, applicazione immediata del decreto sicurezza;

–          Gestione del Patrimonio comunale e delle aree demaniali;

–          Recupero aree industriali dismesse,

–          Rigenerazione Urbana, recupero edilizio, salvaguardia dei centri storici;

–          Istituzione del Villaggio dell’Artigiano;

–          Tassazione locale, incentivi finanziari e fiscali;

–          Distretto Urbano del Commercio;

–          Periferie e Centri Commerciali naturali;

–          Riordino regolamenti media e grande distribuzione con attenzione alla piccola impresa.

–          Turismo: programmazione , strutture, e servizi;

–          Servizio Rifiuti;

–          Porto, Aeroporto, nodo della logistica, retroportualità:

–          Co-working per l’innovazione digitale- Stratup , Fab Lab e Artigiani Digitali

Per ogni singola voce abbiamo idee e progetti, scaturiti dal dialogo con il mondo delle piccole e medie imprese. Nonostante anni di disattenzioni, siamo pronti a collaborare in maniera costruttiva, ad un Piano Strategico Pluriennale di sviluppo, elaborato in maniera tecnica, approcciando alla materia con metodo e rigore, e tenendo dentro anche le nostre richieste. Ci rivolgiamo oggi a voi candidati alla carica di sindaco, domani a chi andrà al ballottaggio, e infine al futuro sindaco di Taranto. Come Tavolo del Fare non abbiamo nessuna intenzione di mollare. Perché “Un patto concreto per la crescita”, non è, e non sarà, solo una lettera, ma una proposta d’intenti per far ripartire l’economia e creare i presupposti per un benessere sociale continuativo e stabile.

Cna Taranto

Confartigianato Taranto

Confesercenti Taranto

Unsic Taranto

Upalap Taranto

viv@voce

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