Manduria. “CONSULTA GIOVANILE: FINALMENTE APPROVATO IL REGOLAMENTO”
Nota stampa dei Giovani Per Manduria, Movimento politico culturale
A 13 mesi di distanza dalla proposta di istituire, nel Comune di Manduria, la Consulta Giovanile, il Consiglio Comunale ha finalmente votato per la sua approvazione. Quanto accaduto nel corso dei mesi merita un breve riepilogo da parte nostra, al fine di puntualizzare alcuni aspetti di questa vicenda che ci ha visti protagonisti.
Nel maggio 2016 i Giovani per Manduria riuniscono una commissione al proprio interno, costituita da studenti e laureati in Economia e Giurisprudenza, per stilare una bozza di regolamento di un organo consultivo, espressione delle istanze giovanili della città, da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale.
La proposta viene presentata alla cittadinanza in un incontro pubblico e, pochi giorni dopo, viene protocollata in Comune e sottoposta alla cortese attenzione del Sindaco e del Presidente del Consiglio. Seguono mesi di silenzio, nonostante diversi solleciti. Nell’ottobre dello stesso anno i Giovani per Manduria indicono una raccolta firme a sostegno della proposta, riuscendo a raccogliere moltissime adesioni, al fine di pressare l’Amministrazione, affinché fosse affrontata almeno a livello di discussione l’introduzione della Consulta.
Dopo altri mesi di silenzio, il consigliere Pierpaolo Barbieri decide di prendere in carico la nostra richiesta, ne informa il Sindaco (che aveva preso parte alla presentazione pubblica del maggio senza risposte concrete) e avvia l’iter per la discussione in Commissione Consiliare, le cui sedute hanno sempre visto la nostra presenza, partecipazione e collaborazione.
In sede di Commissione gran parte della nostra bozza di regolamento è stata approvata, ma allo stesso tempo sono state apportate alcune modifiche a noi poco gradite. Arriviamo così agli ultimi giorni in cui viene approvata all’unanimità dei presenti in Consiglio Comunale l’istituzione della Consulta Giovanile.
Inutile dire che siamo soddisfattissimi dell’esito della vicenda, che ha visto finalmente un’Amministrazione mobilitarsi e prestare orecchio ai propri cittadini, che pur con competenze limitate, hanno profuso tempo ed energie per rendere Manduria una città leggermente migliore, con uno strumento di partecipazione in più dedicato a chi viene tagliato fuori, sistematicamente, dai centri decisionali della città.
Infine, ringraziamo i 14 Consiglieri Comunali che votando a favore, hanno dato indirettamente prova di stima nei nostri confronti – anche se con qualche mese di ritardo! – e soprattutto un importante strumento alla collettività giovanile.