“STATO DI AGITAZIONE DIPENDENTI CONSORZIO DI BONIFICA STORNARA E TARA”
Nota stampa di FLAI CGIL FAI CISL FILBI UIL
È ormai palese come il problema degli stipendi consortili non rientri tra le priorità da risolvere per la Regione Puglia, con grave responsabilità non addebitabile ai dipendenti che subiscono da anni una situazione indecorosa per se stessi e per le loro famiglie.
Ad aggravare la situazione si è aggiunta la paralisi economica del Consorzio di Bonifica Stornata e Tara, a causa del recente pignoramento dei conti correnti che impediscono il pagamento degli stipendi come anche dei vari fornitori – i quali non fanno più credito – di beni essenziali al funzionamento dei vari servizi consortili, rendendo i dipendenti impossibilitati a svolgere il proprio lavoro nel rispetto delle norme contrattuali e di quanto previsto in materia di sicurezza.
Inoltre, è doveroso rammentare che il lavoratore non retribuito regolarmente ormai da diversi anni, si trova in notevoli difficoltà nell’affrontare i propri pagamenti di utenze (luce, acqua, gas, ecc.), mutui, rate, e così via.
Tale situazione potrebbe portare a chiedere da parte del lavoratore gli interessi sugli stipendi pagati sempre in ritardo ed un eventuale risarcimento morale per i danni derivanti da una situazione di disagio ed incertezza, cosa che il lavoratore ad oggi, con grande senso di responsabilità, attaccamento al proprio lavoro e rispettoso nei confronti del proprio Ente di appartenenza, non ha mai richiesto nelle competenti sedi giudiziarie ma ha proseguito a garantire di fatto tutti i servizi al territorio e all’Agricoltura ionica.
Dunque, proseguirà lo stato di agitazione del personale fin quando le mensilità scadute non saranno regolarmente ed effettivamente corrisposte, così come sancito dalla Costituzione Italiana, dal Codice Civile e dal CCNL di categoria.