MANDURIA. Testo Unico del vino: se ne parla in un convegno
L’incontro di martedì 25 luglio alle 17,30 è promosso da Unione Italiana Vini in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
Spiegare cosa cambia nel mondo del vino con l’arrivo del Testo Unico e quali sono le novità di maggiore interesse per i produttori. E’ questo l’obiettivo dell’incontro promosso da Unione Italiana Vini in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
L’appuntamento dal titolo ‘Le novità del Testo Unico del vino e le disposizioni attuative’ nasce per illustrare e commentare i contenuti del testo di legge e si terrà martedì 25 luglio alle 17,30 presso la sede del Consorzio (Contrada Piscine, Uggiano Montefusco Manduria – TA).
Particolarmente ricco il programma che vedrà inizialmente il saluto di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e di un rappresentante di Unione Italiana Vini. Interessanti saranno le relazioni presentate dai massimi esperti. Antonio Rossi, Servizio giuridico normativo di Unione Italiana Vini, illustrerà l’evoluzione della normativa vitivinicola; Francesco Giovinazzi, responsabile Ufficio ICQRF, traccerà le nuove disposizioni sanzionatorie mentre, a chiarire il ruolo del software gestionale aziendale nel nuovo quadro normativo, sarà Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo Enologia della Sistemi S.p.A.
“Siamo di fronte ad una svolta epocale per il mondo del vino. – spiega Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria -Per questo motivo abbiamo organizzato con Unione Italiana Vini un convegno per illustrare ed informare i nostri produttori circa i cambiamenti che il Testo Unico apporterà nel mondo del vino”.
Il convegno, a ingresso libero e aperto a tutti, sarà moderato da Daniela Fabietti, giornalista e ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. Alla fine il Consorzio offrirà un piccolo rinfresco con degustazione di Primitivo di Manduria Dop e Docg dolce Naturale.
Il Testo unico è frutto di un lavoro parlamentare approfondito e condiviso, che dà alla filiera nuovi strumenti operativi a cominciare da una forte semplificazione burocratica dal momento che in una sola norma di 90 articoli vengono unificate tutte le disposizioni, aggiornando e razionalizzando le leggi esistenti.
In particolare il progetto di legge si concentra su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio. Spazio all’innovazione con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore che sfruttino le nuove tecnologie contribuendo ad aumentare la trasparenza.
Tra le novità apportate dalla riforma è prevista una disposizione sulla salvaguardia dei vigneti eroici o storici al fine di promuovere interventi di ripristino recupero e salvaguardia di quei vigneti che insistono su aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o aventi particolare pregio paesaggistico. Importante innovazione anche nella tutela del prodotto contro la contraffazione.