Taranto. “VERTENZA MARINASUD: PROVIAMO A RIPRENDERE IL DIALOGO”
Nota stampa delle segreterie territoriali di CGIL FP UIL PA FLP DIFESA Conf.SAL – UNSA
Il giorno 28 luglio, CGIL-UIL-FLP DIFESA-UNSA, le altre oo.ss. e la RSU, hanno incontrato il Capo di Stato Maggiore ed il Comandante in Capo Amm. Serra di Marinasud TA. Il confronto si é dimostrato proficuo: l’ammiraglio ha dichiarato di avere ben chiaro che per traguardare il recupero di attività e il turn over occorre condividere il percorso con le maestranze civili e con i loro rappresentanti sindacali. Ha quindi compreso l’inutilità di alcuni irrigidimenti, che ha voluto considerare dei fraintendimenti. L’Ammiraglio ha infine convenuto sulla migliorabilità delle relazioni sindacali basate sull’informazione continua e sul dialogo con tutte le parti sindacali.
Siamo stati informati, anche, che è allo studio un programma manutentivo di impianti e strutture di Marinasud con l’obiettivo di individuare le priorità di interventi, stante la carenza di fondi.
Come é noto, a Maristat si sta discutendo dell’ipotesi di affidare la gestione del servizio guardiania agli enti che ne fruiscono, al fine di ottimizzare il servizio, rispondere meglio alle esigenze dei singoli enti, che dei lavoratori e superare le attuali “difficoltà di gestione e logistiche”, allineandosi, inoltre, agli indirizzi di F.A. (che prevedono la reinternalizzazione dei servizi in ogni singolo ente, come è già avvenuto per il servizio mensa).
A tale riguardo, CGIL – UIL – FLP DIFESA – UNSA hanno chiesto all’Amm. Serra di sollecitare la risposta di Maristat per conoscere ed attuare in tempi ristretti le decisioni finali assunte, nella convinzione che se fosse confermata la gestione diretta da parte dei vari enti, si potrà provvedere ad appianare le carenze di vigilanti con la riconversione professionale dei dipendenti oggi in esubero nell’ente gestore del servizio.
CGIL – UIL – FLP DIFESA – UNSA hanno convenuto con l’Ammiraglio che bisogna puntare ad un turn over mirato, considerato che gli organici dovranno ridursi a 20.000, e che è indispensabile recuperare alcune attività peculiari. Inoltre, hanno evidenziato che il problema del ricambio generazionale mirato (unito alla specifica formazione professionale) è ormai divenuto improrogabile per non mettere a rischio molte attività tecniche, rappresentando che sono in corso tavoli tecnici OO.SS.-Amministrazione a livello nazionale del Ministero Difesa per definire le modalità assunzionali in deroga, ma anche impegni a livello politico con il Ministro De Vincentis attraverso il Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto (CIS Taranto) di cui il prossimo appuntamento è previsto per settembre p.v.. Solo se Taranto resterà strategica, potranno essere garantiti i numerosi insediamenti sul territorio, in cui sono impiegati tanti lavoratori che si occupano di attività amministrative, di servizio e di supporto.
Alle Segreterie Nazionali CGIL – UIL – FLP DIFESA – UNSA, è stato richiesto d’intervenire nei termini ritenuti più opportuni estendendo anche la presente nota, per sollecitare ancora una volta, la risposta definitiva di Maristat sulla rivisitazione dell’assetto organizzativo del servizio di vigilanza a Taranto.
Lorenzo Caldaralo Giuseppe Andrisano Pasquale Baldari Cosimo Gualano