Grottaglie. RIGENERAZIONE URBANA. Documento Programmatico ai Programmi Integrati di Rigenerazione attraverso la Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile
Incontro pubblico • Sala del Consiglio comunale, martedì 29 agosto 2017 • ore 18.30
Intervengono: Ciro D’Alò • Sindaco Città di Grottaglie, Giovanni Blasi • Assessore Urbanistica, Francesco Rotondo • Dirigente Area Tecnica, Rocco Cerino • Staff Rigenerazione.
L’Amministrazione del Comune di Grottaglie, insediatasi nel Luglio 2016, nel proprio programma, per quel che riguarda l’assetto del territorio e l’urbanistica, prevede lo sviluppo di progetti integrati e organici basati sostanzialmente su tre macrobiettivi: la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile e la valorizzazione dell’ambiente naturale.
Le scelte di governo del territorio hanno individuato nella L.R. 21/2008 “Norme per la rigenerazione urbana” lo strumento per la definizione delle linee guida finalizzate a promuovere la rigenerazione di parti di città e sistemi urbani in coerenza con strategie comunali e intercomunali finalizzate al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani e mediante strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli abitanti e di soggetti pubblici e privati interessati.
In coerenza con i suddetti obiettivi, il Comune di Grottaglie ha elaborato, in applicazione dell’art.3 della predetta L.R. 21/2008, il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, approvato con Delibera di C.C n°49 del 11/07/2017. Il DPRU del Comune di Grottaglie, documento di analisi dell’ambito urbano, individua n.9 aree-obiettivo, ed elegge il Centro Storico quale macro-obiettivo prioritario da perseguire con specifiche politiche di rigenerazione quale idea più complessiva e generale, di rinascita, di risveglio, di rinnovamento, quale insieme di processi che devono investire parti di città o sistemi urbani in modo più profondo e durevole rispetto ai più tradizionali interventi di recupero e di riqualificazione urbana.
I macro-obbiettivi individuati per la Rigenerazione Urbana di Grottaglie sono rappresentati da quelle parti del territorio abitato che da approfondite analisi dimostrano come il recupero di quei luoghi possa finalmente ricostruire una rete fatta di rapporti sociali, economici, culturali che attualmente manca. La rigenerazione dovrà perseguire l’innalzamento della vivibilità e qualità (anche architettonica), la riduzione del disagio abitativo, la riqualificazione ecologica finalizzata alla riduzione del consumo delle risorse e alla perdita dei caratteri specifici dell’ambiente. Tali obiettivi si raggiungono grazie ad azioni quali l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la (ri)naturalizzazione dei luoghi, il miglioramento del microclima urbano e l’eliminazione delle isole di calore, la creazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità dolce, favorendo l’accessibilità a tutte le categorie di persone ed eliminando le barriere architettoniche, e sicuramente, non ultimo per ordine di importanza, attraverso il riuso del patrimonio edilizio pubblico sotto varie forme e con diversi mezzi di coinvolgimento della cittadinanza.
Gli interventi per la Rigenerazione del Comune di Grottaglie dovranno prioritariamente essere finalizzati al recupero dell’esistente e quindi essere lo strumento per innescare la rinascita del tessuto socio-economico.
BANDO PUBBLICO
Il POR FESR-FSE Puglia 2014 – 2020 stabilisce le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire in merito allo Sviluppo urbano della Regione in coerenza con le indicazioni dell’Agenda urbana europea, dei Regolamenti dei Fondi Strutturali di investimento europei nonché dell’Accordo di Partenariato nazionale. Con Delibera di Giunta della Regione Puglia n.650 del 4/5/2017 viene emanato il bando di selezione delle aree urbane in attuazione all’asse prioritario XII. Le strategie, le priorità d’investimento e gli obiettivi specifici sono delineate e perseguite nel POR attraverso l’Asse 12 “Sviluppo Urbano Sostenibile” (SUS). La necessità di affrontare la sfida dello “sviluppo urbano sostenibile” attraverso interventi che perseguano in maniera sinergica più obiettivi specifici, così come individuati negli strumenti di programmazione comunitaria, ha infatti portato alla definizione di un asse prioritario a ciò dedicato, in coerenza con i regolamenti UE sulla gestione dei fondi strutturali e in particolare con il Reg. (UE) 1301/2013 (art. 7. co.2), che riconosce la peculiarità degli aspetti squisitamente territoriali (ad integrazione dell’approccio settoriale) prevedendo per lo “sviluppo urbano sostenibile” l’adozione di strategie basate su azioni integrate che siano in grado di rafforzarsi vicendevolmente. Da ciò la scelta di individuare azioni riconducibili ad altri assi del Programma Operativo Regionale Puglia 2014-2020 incentrate soprattutto sugli obiettivi di inclusione sociale e rigenerazione ecologica degli insediamenti, (Asse 9 e Asse 4), nonché di aumento della resilienza dei territori urbani più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera, mediante interventi di riqualificazione che utilizzino, ove possibile, infrastrutture verdi.
Queste ultime con ogni evidenza assumono una funzione sociale importante nei quartieri svantaggiati. Alle Aree Urbane candidate, si chiede di individuare delle strategie che, facendo leva su azioni tra di loro integrate, diano soluzioni ai problemi urbani presenti in aree caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado fisico ed ambientale, inefficiente uso delle risorse e dell’energia.
Sono ammissibili le Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) presentate ai fini dell’attuazione dell’Asse XII del POR FSE-FESR 2014-2020 riguardanti i seguenti Obiettivi Tematici (OT) previsti nell’AdP e coerenti con l’art. 9 del Reg. (UE) 1303/2013 per lo Sviluppo Urbano Sostenibile:
– OT4: energia sostenibile e qualità della vita;
– OT5: adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi;
– OT6: tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali;
– OT9: inclusione sociale e lotta alla povertà.
SISUS – PARTECIPAZIONE
Il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana del Centro Storico di Grottaglie, rappresenta la prima azione di start up per l’attuazione delle Politiche di Rigenerazione dell’intero ambito urbano. Il PIRU esteso fino a ricomprendere le due Gravine (Fullonese e Lama dei Pensieri) interessa il Centro Storico e l’attiguo Quartiere delle Ceramiche per disegnare un ideale percorso connettivo che tenga insieme la Gravina Fullonese e i suoi valori paesaggistici e storico-culturali, con i valori antropologici della Gravina Lama dei Pensieri attraverso il Centro Storico ed il Quartiere delle Ceramiche. L’analisi di contesto ha condotto il Comune di Grottaglie a far coincidere l’Ambito Territoriale candidato nella SISUS con il macro obiettivo Centro Storico. Tale scelta garantirà agli interventi da finanziare con il presente Bando, e a quelli già programmati, e/o in fase di attuazione con ulteriori risorse pubbliche e/o private, di confluire in un unico Programma di Rigenerazione per essere parte di un mosaico più grande e rappresentativo. Le complessive azioni di Rigenerazione dell’Ambito saranno individuate sulla base della partecipazione e del confronto con i cittadini e con gli stakeholder pubblici e privati, anche attraverso l’acquisizione da parte dell’amministrazione di proposte di intervento in coerenza con il DPRU e con gli Obiettivi Tematici individuati nel Bando Regionale. L’Ambito Urbano candidato si caratterizza per voler tenere insieme lungo un itinerario ideale il Centro Storico ed il Quartiere delle Ceramiche con le due polarità paesaggistico-ambientali costituite dalle Gravine del Fullone e Lama dei Pensieri; la prima ricca di significativi insediamenti storico-culturali, la seconda a ridosso del polo sportivo della Città di Grottaglie. La prospettiva dell’azione di rigenerazione è quella di restituire alla Città Storica e all’intero Ambito candidato un sistema di precondizioni materiali ed immateriali proprie della città nella quale vivere, lavorare, intrattenersi, godere delle diverse occasioni di fruizione delle risorse ambientali e storico-culturali, ovvero della “città di tutti” nella cui unicità ed unità ritrovare il senso di una comune e salda inclusione.
Il sistema degli obiettivi generali dell’azione di rigenerazione può essere così di seguito rappresentato:
- arrestare il degrado e l’emergenza, contrastare il senso di insicurezza e pericolosità;
- creare un ambiente urbano adeguato alle attuali esigenze del vivere e del produrre;
- risanare e destinare ad un articolato mix di funzioni il patrimonio immobiliare pubblico e privato;
- arricchire la residenzialità per una nuova coesione sociale; 5. identificare, consolidare e promuovere un sistema di attrattori per la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e l’insediamento di attività economiche;
- sviluppo del sistema del Gravine e della Civiltà Rupestre.