ANDRIA. Biancaneve, la vera storia al Castel dei Mondi 2017

ANDRIA. Biancaneve, la vera storia al Castel dei Mondi 2017

Pura bellezza. Da contemplare. Lo spettacolo “Biancaneve, la vera storia“, scritto e diretto da Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Maria Pascale e Luigi Tagliente, sarà ospite della XXI edizione del Festival Internazionale di Andria “Castel dei Mondi”

Presentato ieri mattina a Bari, nella saletta stampa della Presidenza regionale, l’edizione 2017 del Festival, in programma da oggi sino al 10 settembre nello splendido scenario del sito Unesco di Castel del Monte e in altri luoghi d’arte del centro storico di Andria, conta su molte presenze artistiche internazionali e raccoglie in unico cartellone teatrale le proposte più originali della scena contemporanea. Inserita nella sezione “Focus Puglia” del Festival, la nuova produzione del Crest “Biancaneve, la vera storia” sarà di scena lunedì 4 settembre al Palazzo Ducale di Andria (ore 21.45, biglietto 6 euro). Info: 0883.290402.

Tutti i bambini conoscono già la fiaba di “Biancaneve”, lo spettacolo li vuole portare per mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sen­timenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Proprio come uno spettacolo: un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita che impariamo ad affrontare: un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante, un po’. Continua con questo spettacolo il progetto che il Crest condivide con l’immaginario di Michelangelo Campanale per raccontare ai ragazzi storie che riescano ad emozionarli davvero, senza edulcoranti e senza bugie, ma solo con grande rispetto della loro capacità di comprendere ed elaborare pensieri e opinioni in autonomia, semplicemente sulla strada della crescita.

«Giunto ormai alla XXI edizione, il “Castel dei Mondi” continua a lavorare intorno a progetti semplici ma ambiziosi, nell’intento di innescare riflessioni e soprattutto di attivare connessioni fra mondi culturali diversi. L’obiettivo è, come sempre, quello di lasciare sul territorio non solo un’atmosfera creativa, ma anche una traccia per il futuro. La programmazione del “Castel dei Mondi” 2017, in particolare, proverà a risvegliare le emozioni, lo stupore e la meraviglia attraverso le grandi storie (l’epopea del west, la fiaba, i classici della letteratura), pescando nell’immaginario di tutti noi ed estraendone elementi di pura bellezza, quasi da contemplare.

Per poi reimmergerli nella complessità di un teatro grandioso, frenetico e comunitario, per certi versi artigianale e per altri assolutamente contemporaneo. Nel sollecitare nel pubblico l’incantamento “per le grandi storie” – quelle di cui è intessuta non solo la letteratura ma anche la nostra vita di tutti i giorni – il Festival ha sviluppato negli anni una sua strada originale: né tradizionale né ufficiale, né d’avanguardia né presuntuosamente “autoreferenziale”. Nel segno di una cultura che non rinuncia a essere profonda e complessa, ma che ritiene, con la forza e il colore dell’arte, di poter arrivare a tutti. Nella scommessa che “profondo” e “popolare” non siano due termini in opposizione.

Per finire, i numeri: al “Castel dei Mondi” del 2017 parteciperanno 21 compagnie, 3 internazionali per 84 repliche complessive. 3 prime nazionali, 5 regionali, 4 concerti, 1 mostra, 2 installazioni, 2 laboratori, 3 conferenze», dalla presentazione di Riccardo Carbutti, direttore artistico del Festival.

 

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