Lizzano. “LE SCUOLE? VIETATO USARE I BAGNI!”
Nota stampa del Meetup 5 Stelle
Siamo a ridosso dell’anno scolastico 2017/2018 ed occorre fare il punto sulla situazione degli edifici scolastici di Lizzano, specialmente dopo che due di esse, nel corso dell’amministrazione Macripò, hanno visto importanti interventi di restyling: la scuola media Chionna e la scuola elementare Manzoni.
Qualche anno fa, il plesso della scuola media Chionna fu interessato da interventi di efficientamento energetico basati soprattutto sul rifacimento degli intonaci e la sostituzione dei pluviali.
Tutti sappiamo come è andata a finire: il materiale utilizzato pare fosse pessimo tanto che solo dopo pochi mesi dalla “conclusione” dei lavori, la facciata del plesso perse il colore e i pluviali, in rame, furono presi di mira dai soliti atti di vandalismo. Per evitare la figuraccia il comune chiese il carotaggio al fine di dimostrare che i lavori svolti dalla ditta non furono svolti secondo i criteri minimi ed eventualmente chiedere i danni. Ad oggi, nulla è dato sapere e il sindaco non ha mai voglia di rispondere alle nostre interrogazioni.
Ma perché abbiamo usato le virgolette parlando di “conclusioni” dei lavori? Semplicemente perché i lavori non furono mai realmente terminati! La palestra, la biblioteca e tutta la parte posteriore della scuola non hanno visto una “lliccatora” di intonaco. E i problemi non finiscono qui.
A rendere ulteriormente drammatica, dal nostro punto di vista, la situazione, è il fatto che malgrado avessimo più volte denunciato la rottura delle porte di alcuni bagni, queste non sono mai state sostituite dove bisognava.
Ed ecco che il nuovo anno scolastico per i bambini che dalle elementari passeranno alle medie comincerà nel degrado e nel disagio.
Pochissimi mesi fa la scuola elementare Manzoni ha visto il rifacimento della facciata (non di tutta ma di soli ¾) e la sostituzione delle finestre. Dalle foto che pubblichiamo dimostriamo che anche in questo caso sarebbe stato bene controllare i lavori che si stavano effettuando, dato che in molti punti l’intonaco sta venendo via mettendo a nudo una rete e la vecchia facciata.
Ma non è questa la cosa peggiore! All’interno è disponibile un bagno per piano che, anche quest’anno deve, gioco forza, essere utilizzato sia dai maschietti che dalle femminucce.
La scuola materna Tevere? Chiusa da anni e il sindaco la sta trasformando in … non si sa ancora.
La scuola materna Fontanelle? Chiusa perché infausti amministratori l’hanno fatta costruire dove nemmeno un pazzo si sarebbe sognato di farlo.
Il plesso Sette aule? Spreco di denaro pubblico in quanto non ha mai visto nemmeno l’inaugurazione.
Signori: DENUNCIAMO che i problemi sopra esposti li conoscevamo, e molto bene anche! E se ne eravamo informati noi, come volete che li ignorassero sindaco, giunta e maggioranza?
Sindaco, si ricordi che avrebbe dovuto pensare prima di tutto ai nostri bambini e allo stato dei luoghi dove essi formeranno la loro personalità!
Fossi io il dirigente scolastico MI LEGHEREI al portone d’ingresso fino a vedere i problemi RISOLTI. Poco mi importerebbe delle DIVISE SCOLASTICHE sin dal primo giorno di scuola! Ma io faccio il Consigliere Comunale di Opposizione e il mio compito è controllare, denunciare, proporre. OGNI TANTO, VORREI ESSERE ASCOLTATO!