Sono di Lecce i più giovani startupper di “Heroes” il festival delle migliori 50 idee d’impresa

Sono di Lecce i più giovani startupper di “Heroes” il festival delle migliori 50 idee d’impresa

Sono quattro studenti del “Galilei-Costa” e la loro startup “Choes” inizierà ora a fare sul serio. Le vincitrici sono Fluida, Axieme, Pertinet, Adam’s Hand e Cubbit

Marco Amato, Gianmarco Garrisi, Lorenzo Mezzi e Mario Perrone sono quattro studenti di quinto anno dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce e sono stati i più giovani startupper presenti all’edizione 2017 di “Heroes”, il più importante festival euro-mediterraneo su innovazione e impresa, che si è svolto a Maratea dal 21 al 23 settembre.

I giovanissimi studenti salentini hanno presentato “Choes”, la startup con cui si possono noleggiare per tempi brevi scarpe ed abbigliamento griffati e di tendenza. Tra oltre 50 progetti d’impresa messi in gara (italiani e di undici altri Paesi), Choes non è rientrata nella selezione dei cinque finalisti ma sicuramente l’esperienza di partecipare al fianco di grandi innovatori internazionali è stata unica. La partecipazione a “Heroes” è parte del premio ricevuto dai ragazzi per essersi classificati 3° alla “Puglia Startup Pitch Session” a maggio 2017.

Heroes 2017 ha riunito nei giorni scorsi a Maratea, sulla costa tirrenica della Basilicata, il meglio dell’innovazione nel Sud Europa. A vincere il primo premio è stata Fluidia, startup che parte da Bari e che ha ritirato il premio di 20mila euro in beni e servizi. Fluidia offre una soluzione per lo sviluppo, la validazione e la commercializzazione di nuovi test molecolari utili per la diagnosi e la prognosi di malattie umane.

Al secondo posto Axieme, la startup che permette di condividere il rischio assicurativo con altre persone. Fondata a Torino, è il primo servizio in Italia che permette alle persone di stipulare assicurazioni in gruppo, fornendo un ritorno agli assicurati in caso di assenza o numero limitato di sinistri.

Il terzo classificato è Pertinet, una startup campana guidata da una giovane e intraprendente biotecnologa impegnata nella produzione di superfici ingegnerizzate per la produzione di cellule staminali.

Al quarto posto, da Lecce, Adam’s Hand, device che consiste in una mano robotica che si adatta all’oggetto per trasformare le disabilità in nuove possibilità. Al quinto posto si è classificato Cubbit, con base a Bologna, un icloud gratuito per le abitazioni.

Tra gli 11 paesi partner, la vincitrice della gara riservata alle startup internazionali proviene da Israele: si tratta di AutoPool, il “carpooling per bambini”, una community dedicata a genitori in cerca di soluzioni semplici e sicure per accompagnare i propri bambini nei luoghi delle loro attività. Heroes ha anche promosso una Research Competition dedicata alle migliori idee di ricerca proposte da studenti nel settore della Human – Machine Interaction, all’interno della Summer School patrocinata dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dal Politecnico di Bari.

I premiati sono stati Henry Leopold, University of Waterloo, Canada, con una ricerca sulla valutazione della salute della retina; Giuseppe Gelardi e Nicola Marino, Plymouth University, UK, con uno studio sulla realtà aumentata in cardiologia.

 

 

 

 

 

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