SAVA. Ognuno parcheggia dove vuole. A 10 metri dal Comando di Polizia municipale auto sui marciapiedi. E’ area selvaggia?
Segnali stradali ignorati e addirittura non fatti rispettare da chi è preposto a questo. “Tollerate” le infrazioni d’avanti al circolo politico di Dario IAIA
Nonni vigili a dirigere il traffico, posteggi a linee blu non stop, photored attivi e redditizi, ma i vigili urbani dove sono? La situazione venutasi a creare a Sava è a dir poco inusuale, considerato che il Comune delega i pensionati per il servizio dinanzi alle scuole, dove assieme ad essi dovrebbe esserci almeno un vigile urbano.
Questo scaricabarile non è passato inosservato da parte dei contribuenti savesi che pagano le tasse dalle quali vengono retribuiti gli amministratori e i servizi, tra cui anche quello della Polizia Municipale.
Non possiamo chiudere sempre gli occhi e far finta di niente dinanzi alle incongruenze e le situazioni a dir poco paradossali come ad esempio quella relativa ai posteggi a linee blu, occupati per giornate intere (tanto nessuno controlla) ciò che danneggia esercizi commerciali, oltre a chi deve recarsi in Comune, alla posta o a fare shopping impossibilitato a trovare un posto auto libero.
Dulcis in fundo, il massimo impegno è stato invece profuso nell’installazione dei photored che sono divenuti ormai il bancomat preferito da molte amministrazioni.
A Sava ce ne sono due, installati nei punti strategici. Non sono un opinionista e neppure è mio compito giudicare l’operato di chi governa una città, nelle mie vesti di semplice cronista, mi limito invece a riportare le lamentele e le segnalazioni che mi giungono quotidianamente da cittadini che intendono far sentire la propria voce, speranzosi che qualcosa possa migliorare.
Mimmo Carrieri