TARANTO: “VICENDA ILVA AL CENTRO DELL’AGENDA POLITICA NAZIONALE di MDP”

TARANTO: “VICENDA ILVA AL CENTRO DELL’AGENDA POLITICA NAZIONALE di MDP”

Nota stampa di Massimo Serio, Coordinatore Provinciale

Mentre a Roma si consuma una delle pagine più deprecabili della storia democratica di questo nostro paese sulla vicenda della legge elettorale, migliaia di italiani, di cittadini, di lavoratori e delle loro famiglie, vedono traballare il loro futuro a seguito dell’ennesima operazione beffa prodotta dal governo centrale in merito alla vicenda della vendita dell’ILVA al gruppo Arcelor Mittal Marcegaglia.

E’ stato questo uno dei temi affrontati ieri nella riunione del coordinamento provinciale del movimento Art.1 MDP tenutasi nella sede di San Giorgio Jonico.

In questi giorni, dell’ennesimo autunno caldo della politica, Art.1 MDP Taranto sta producendo un ulteriore sforzo, volto ad accelerare anche nel nostro territorio, il processo di unificazione delle forze di sinistra in vista della costituente del nuovo soggetto politico unitario previsto per il 19 novembre.

Oltre al completamento della nascita delle sezioni in alcuni comuni più piccoli della Provincia, si stanno pianificando i primi incontri congiunti, e di conseguenza l’unificazione delle rappresentanze istituzionali  (ove presenti), con le forze di Sinistra Italiana, Possibile, Campo Progressista e Rifondazione Comunista, oltre che con espressioni Civiche e Associative del territorio.

Tutto questo per permettere al più presto di superare la fase meramente organizzativa, e concentrare il dibattito politico esclusivamente sulle questioni centrali che oggi investono il nostro paese. E sicuramente Art.1 MDP ritiene la questione del lavoro in senso generale, e di conseguenza la vicenda ILVA, il tema centrale dell’agenda politica nazionale.

Per questo Martedì 17 ottobre, alle ore 17.30, presso la sala degli Stemmi della Provincia di Taranto, le forze unitarie della sinistra, organizzano un incontro pubblico alla presenza degli On. Massimo D’Alema e Sergio Cofferati e delle rappresentanze sindacali territoriali di FIOM FIM UILM e USB per affrontare tutte le questioni concernenti questa assurda vicenda. Nei prossimi giorni saranno forniti maggiori dettagli sull’evento. 

 

viv@voce

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