“SEDE CISL DI SAVA: PRESIDIO DI TUTELA, DI SERVIZI E DI CONTRATTAZIONE SOCIALE”
Nota stampa
La sede Cisl di Sava, sita in via Maggiore Del Prete, n. 8, si conferma per la Cisl Taranto Brindisi presidio comunale importante nel contesto della propria azione rivendicativa, di tutela, di rappresentanza e di erogazione dei Servizi, con riguardo particolare ai versanti delle politiche sociali e dei settori vocazionali tipici dell’area orientale della provincia ionica, quali Agricoltura, Agroindustria, Edilizia, Pubblica amministrazione, Turismo, Terziario, Commercio, Servizi, ecc.
La Cisl Taranto Brindisi perciò, insieme con le proprie Federazioni di Categoria, rilancia ed implementa in questo comune la propria presenza organizzativa, ottimizzando la tradizionale capacità operativa di tutela e di assistenza agli associati di tutti i settori produttivi, ai pensionati ed a quanti, anche non iscritti, si recano quotidianamente nella stessa sede per fruire dei servizi specifici in campo previdenziale, fiscale, abitativo, consumeristico.
Il Segretario territoriale Cisl Scuola, Fabio Mancino sarà a disposizione ogni giovedì a partire dal 19 ottobre p.v. – dalle ore 16,30 alle ore 19,00 – per offrire consulenza agli operatori scolastici, attualmente caratterizzata dalle domande di inserimento nelle Graduatorie Ata Terza Fascia 2017 con scadenza il prossimo 30 ottobre.
Confermate le presenze quotidiane degli operatori Fai Cisl (Federazione Agricola, Alimentare, Ambientale, Industriale), Fnp Cisl (Sindacato dei Pensionati), Fisascat Cisl (Terziario, Commercio, Turismo, Servizi), Slp Cisl (Federazione dei Lavoratori Postali) con il dirigente Claudio Buscicchio che garantirà l’assistenza agli associati della stessa Categoria, del Caf Cisl e del Patronato Inas Cisl.
La Cisl Taranto Brindisi proseguirà nel rafforzamento dei propri presidi sul territorio, puntando ad una sempre più efficace e diffusa contrattazione sociale, ad un confronto non formale con le Amministrazioni comunali sui bilanci, sulle imposizioni fiscali, sulle tariffe locali e sulla finalizzazione di risorse adeguate per i servizi sociali, arginando l’indisponibilità spesso riscontrata negli stessi Enti; e seguiterà a rilanciare il welfare come strumento non solo redistributivo ma anche di inclusione sociale fondato sui servizi, in grado di dare garanzia sui livelli essenziali di assistenza (Lea) in tutto il territorio.