SAVA. Denaro pubblico. “Deve finire il tempo delle vacche grasse per l’amministrazione IAIA”

SAVA. Denaro pubblico. “Deve finire il tempo delle vacche grasse per l’amministrazione IAIA”

Nota stampa del movimento civico Uniti per Sava

Noi del movimento civico Uniti per Sava avvertiamo l’esigenza di ritornare a parlare della DETERMINAZIONE N. 610 DEL 07/09/17, a firma del Responsabile del servizio P.M., Ecologia ed Ambiente del Comune di Sava, che tratta dell’affidamento di un incarico ad un professionista esterno, per la PROGETTAZIONE DEL NUOVO SERVIZIO RIFIUTI.È un argomento trattato ampiamente, e con dovizia di particolari, da Viv@voce, che ha ripercorso, attraverso vari articoli, i passaggi della questione. Ha spiegato come l’AFFIDAMENTO DIRETTO dell’incarico, per una cifra di circa 50.000 euro, rappresenta davvero una #COSA #INAUDITA e #FUORI da ogni #LOGICA.

Possiamo così riassumere i termini del problema che cerchiamo di stigmatizzare.

Nel febbraio 2018 scadrà il periodo di validità della gara, vinta dalla ditta IGECO nel 2011, per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

A quel tempo. furono spesi circa 14.000 euro per l’incarico, affidato dalla amministrazione comunale a guida ALDO Maggi, per la progettazione del servizio.

La gara fu poi portata avanti dall’ufficio Ecologia ed Ambiente.

Forti furono allora l’indignazione ed i “rumors” da parte dell’opposizione in C.C., con in testa l’attuale Sindaco Dario Iaia, che levò la sua protesta contro lo spreco di denaro pubblico.

La gara fu espletata da quella amministrazione e aggiudicata alla ditta IGECO.

Nel 2012 vi fu il cambio alla guida del paese.

La nuova amministrazione Iaia firmò il contratto con l’Azienda, con termini e condizioni già fissate nel bando 2011.

Il contratto prevedeva quale scadenza il 28 febbraio 2018.

Nel periodo di vigenza del contratto si è costituito l’ARO 5/TA, comprendente i comuni di MANDURIA, AVETRANA, FRAGAGNANO, LEPORANO, LIZZANO, MARUGGIO, PULSANO, SAVA E TORRICELLA.

Con la costituzione di questo consorzio, venne deciso che lo stesso dovesse indire, espletare ed aggiudicare una GARA UNICA. La ditta risultata vincitrice sarebbe stata responsabile del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in forma differenziata per TUTTI I COMUNI DELL’AMBITO.

L’incarico per la progettazione del servizio è stato affidato dall’ARO 5/TA, mediante GARA PUBBLICA, per l’importo di circa 33.000 euro, con un ribasso del 30% sulla base d’asta.

Poiché l’iter procedurale dell’ARO 5 non si è ancora concluso, e poiché a Sava il contratto è in scadenza, si impone una NUOVA GARA, che coprirà il servizio sino a che l’ARO 5/TA non completerà l’iter sopracitato.

Dunque, potenzialmente, potrebbe anche accadere che questo periodo non sia lungo.

Ed ecco l’AFFIDAMENTO, che però per il comune di Sava diventa DIRETTO, ad un tecnico professionista, per la redazione e progettazione del nuovo servizio.

Il COSTO per le CASSE COMUNALI?

Circa 50.000 euro, più precisamente 49.955, 16 euro, con un RIBASSO dell’1 %.

#DOMANDE

1) Quale necessità ha il Comune di Sava di spendere TANTO DENARO PUBBLICO per qualcosa che potrebbe avere durata limitata?

2) Perché questo IMPROVVISO CAMBIO DI PUNTO DI VISTA da parte di chi solo nel 2011 gridava allo scandalo?

3) Perché questa cifra spropositata (50.000 euro) spesa per un paese di 16.000 residenti, se rapportata a quella (33.000 euro) spesa per un incarico che interessa, invece, circa 100.000 utenti?

4) Sono davvero tante le DIFFERENZE tra lo schema utilizzato per la GARA del 2011, rispetto a quello che ci interesserà nel 2018?

5) E ancora, era impraticabile l’AFFIDAMENTO dell’incarico ad uno dei TECNICI COMUNALI DEL SETTORE?

6) Perché poi ricorrere all’AFFIDAMENTO DIRETTO e non alla GARA PUBBLICA?

DA CITTADINI ATTENTI ESPRIMIAMO QUESTI DUBBI.

PERCHÉ NON ABBIAMO CHIARI I TERMINI DELLA QUESTIONE.

E siccome abbiamo detto più volte di non VOLERE SOLTANTO ESSERE CRITICI e dando PURTROPPO per scontato che l’amministrazione vorrà perseguire i propri intenti, LANCIAMO UNA PROPOSTA :

– PERCHÉ NON FARE PAGARE ALLA DITTA CHE SI AGGIUDICHERÀ L’APPALTO IL COSTO DI 50.000 EURO PER LA PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO CHE VERRÀ?

Noi pensiamo che CIÒ SIA POSSIBILE.

Seguiremo con attenzione gli sviluppi del problema, con la speranza di verificare FINALMENTE che il TEMPO DELLE VACCHE GRASSE È FINITO.

 

viv@voce

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