MANDURIA. Parte il progetto “FA.Ci.Le. – FormAzione Civico Linguistica E servizi sperimentali”
Al via sabato 25 novembre, dalle ore 9.00, l’iniziativa di volontariato ambientale “Puliamo il Mondo organizzata dal Circolo Legambiente con la collaborazione del Liceo DE SANCTIS – GALILEI
Progetto che prevede tra gli obiettivi, momenti di incontro, scambio e dialogo tra il mondo della formazione (istituti scolastici secondari) ed il mondo del welfare (ambiti sociali di zona) da svolgersi presso i territori interessati, a sostegno delle attività previste nel progetto.
Per tali attività si è ritenuto opportuno, in sede di comitato scientifico, attivare modalità di coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato sul territorio che abbiano, fra le proprie finalità, quelle di favorire l’integrazione dei destinatari primari del progetto. Legambiente, come è noto, è da sempre in prima linea nell’attività di inclusione sociale e nel favorire suddetta integrazione.
Nasce per rispondere ad un’esigenza ampiamente avvertita sul territorio delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto tra tutti gli enti che operano all’interno della rete SPRAR e consistente nella carenza di adeguati corsi di formazione linguistica rivolti a titolari di protezione internazionale appartenenti a categorie vulnerabili (donne, donne in stato di gravidanza, minori a rischio esclusione, minori stranieri non accompagnati, persone con disabilità fisiche o cognitive, vittime di tratta).
Nonostante il territorio sia da tempo interessato da una presenza consistente di migranti e richiedenti/titolari di protezione internazionale, il servizio di alfabetizzazione erogato dai CPIA fa registrare forti criticità nell’apprendimento della lingua italiana, in gran parte dovute al sovraffollamento delle classi.
Tali difficoltà sono maggiormente riscontrabili tra persone appartenenti a categorie vulnerabili che a causa dell’assenza di servizi di conciliazione, di interpreti, di facilitatori didattici e di insegnanti di sostegno sono spesso costrette ad interrompere la frequenza dei corsi o a partecipare in maniera fortemente discontinua compromettendo di fatto il proprio percorso di integrazione socio-economica.
Si è deciso di localizzare il progetto nella sub-regione denominata “Grande Salento” (Lecce, Brindisi e Taranto) sul cui territorio si svolgeranno i corsi di formazione supportati da servizi complementari. Inoltre per rispondere ad un fabbisogno rilevato dai progetti SPRAR e CAS sarà sperimentato un percorso/processo di dialogo/collaborazione interistituzionale tra il mondo della formazione (istituti scolastici secondari) ed il mondo del welfare (ambiti sociali di zona) al fine di strutturare servizi di supporto all’inserimento socio-economico dei titolari di protezione internazionale appartenenti a categorie vulnerabili, domiciliati o residenti in Salento.
Il progetto si pone come obiettivo generale l’attivazione di 5 percorsi formativi integrati per l’ apprendimento della lingua italiana (L1/L2) ed educazione civica finalizzati al conseguimento delle conoscenze e competenze linguistiche utili all’inserimento socio-economico sul territorio di 100 richiedenti e titolari di protezione internazionali appartenenti a categorie vulnerabili, selezionati all’interno dei centri CAS e SPRAR attivi nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
“Puliamo il Mondo”, è solo la prima delle variegate iniziative promosse dal Circolo Legambiente Manduria nell’ambito del “Progetto FA.Ci.Le”.
L’evento fa si che simultaneamente, giovani di diversa provenienza, amministrazioni locali, associazioni operanti sul territorio, istituti secondari, agiscano in sinergia, stimolati da un obiettivo primario comune, ovvero, rendere più ospitale e sostenibile il nostro territorio; allo stesso tempo, sul piano puramente sociale, “Puliamo il Mondo” diviene il mezzo ideale per porre in relazione culture, linguaggi, idee e costumi eterogenei. Al centro dell’iniziativa, le “periferie”; non solo in senso meramente fisico, ma metafora di una realtà “altra”, da noi distante eppure non troppo dissimile.
“Puliamo il Mondo” è sinonimo di lotta all’abusivismo edilizio per un giusto decoro urbano e una sicura legalità; è battaglia al disagio sociale per un maggiore senso civico; ma, più di ogni altra cosa, un gesto “naturale” da compiere sinergicamente al fine di consolidare il rapporto tra ambiente e cittadino, ove lo stesso, oggi più che mai, è tenuto a rapportarsi e a cooperare con persone provenienti da altre nazioni o continenti.
Il ruolo delle Associazioni operanti sul territorio, degli Istituti Scolastici e il sostegno della Pubblica Amministrazione sono vitali perché si raggiungano risultati concreti e di lunga durata e si dia vita a nuove competenze di cittadinanza attiva.