Parco delle Gravine: approvate modifiche alla legge regionale proposte dell’amministrazione D’Alò

Parco delle Gravine: approvate modifiche alla legge regionale proposte dell’amministrazione D’Alò

Nota stampa di Giovanni Blasi, assessore all’Urbanistica con delega al Parco delle Gravine

Nessun nulla osta da parte dell’Ente Parco per opere, all’interno delle aree urbane, di manutenzione ordinaria, straordinaria e interventi di restauro e di risanamento conservativo.

Approvate in Consiglio Regionale due importanti modifiche alla legge istitutiva del Parco delle Gravine che riguardano, la modifica della struttura di gestione dell’Ente Parco, che passerà dalla Provincia di Taranto ad un Consorzio costituito dai Comuni che ricadono nel Parco.

Questo dovrà costituirsi entro 60 gg dalla data di pubblicazione della modifica alla legge sul BURP e avrà il compito di occuparsi tra l’altro della pianificazione del parco e dunque della sua esatta perimetrazione e della redazione delle norme che lo disciplineranno.

Il Comune di Grottaglie è l’unica area amministrativa che è interessata dal vincolo all’interno delle proprie aree urbane. Pertanto l’amministrazione comunale attraverso l’assessorato all’Urbanistica di concerto con la propria area tecnica ha sottoposto all’assessorato regionale di competenza la proposta di modifica alla legge regionale che istituisce il parco, n. 18 del 20 dicembre 2005, per quei lavori che interessano gli immobili all’interno del centro abitato.

L’Assessorato Regionale ha accolto la nostra richiesta e presentato in V Commissione e successivamente in Consiglio Regionale l’emendamento di modifica all’art. 11 della suddetta legge integrando il testo che consente ai proponenti e ai tecnici di attestare mediante asseverazione la conformità degli opere da realizzarsi a quanto stabilito dagli articoli 2 e 4 comma 4 lettere a) opere di manutenzione ordinaria, b) opere di manutenzione straordinaria e C) interventi di restauro e di risanamento conservativo.

Non sarà dunque più necessario per gli interventi che rientrano in tali casi richiedere nulla osta da parte dell’ente di gestione del Parco delle Gravine, con aggravio di spesa e di tempo per i proprietari degli immobili anche per tipologie di lavori minori.

Un grande passo in avanti verso la semplificazione amministrativa e burocratica, per una città che attendeva da tempo una modifica alla perimetrazione delle aree vincolate, che potrà avvenire solo lavorando al Piano generale del Parco delle Gravine.

Dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Puglia Tale provvedimento avrà efficacia e validità immediata. Ulteriori comunicazioni in merito saranno divulgate dal settore Urbanistico e dall’Ufficio Tecnico Comunale.

 

viv@voce

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