FINANZIAMENTI REGIONE PUGLIA. Sava, Comune capofila, è bocciato. Torricella, Comune associato, è ammesso

FINANZIAMENTI REGIONE PUGLIA. Sava, Comune capofila, è bocciato. Torricella, Comune associato, è ammesso

Le ragioni della bocciatura? Perchè ha sbagliato l’istruttoria!

Con la partecipazione al Bando regionale  nominato “P.O.R. PUGLIA FESR FSE 2014/2020 Asse IV – Energia sostenibile e qualità della vita Azione 4.4.” veniva citata la legge regionale numero 21 attinente alle “Norme sulla rigenerazione urbana” al fine di promuovere la rigenerazione di parti di città e sistemi urbani in coerenza con strategie comunali e intercomunali finalizzate al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio – economiche, ambientali e culturali degli insediamenti urbani”, il Comune di Sava era capofila dei Comuni di San Marzano,  di Fragagnano e di quello di Torricella.

Nello specifico si trattava di “interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane” mediante “Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali “, (vedi BURP n. 45 del 13 aprile 2017 all’indirizzo: http://www.regione.puglia.it/documents/10192/8447931/Bollettino+numero+45+-+Ordinario+-+anno+2017/293a09cd-34b8-4832-bd6c-f0ca64896005;jsessionid=172ECBA24A38DA51BF1EEC2EF186CAA1) ma dal finanziamento il Comune di Sava veniva escluso dal comma 1 dell’articolo 7 il quale, cita testualmente la documentazione da produrre per la partecipazione al Bando: “Documentazione da presentare. L’istanza di candidatura, da compilare secondo il format riportato nell’Allegato A del presente Avviso, deve essere corredata, pena esclusione, dalla seguente documentazione: 1. “Relazione sulla mobilità” redatta secondo lo schema di cui all’Allegato B, per il soddisfacimento dei criteri di ammissibilità di cui all’art. 5; qualora l’intervento insista su territori di più Enti Locali, la stessa relazione dovrà essere presentata, mediante il capofila, da ogni Ente Locale interessato”.

Nel sito istituzionale del Comune non vi è traccia della delibera. Mentre in quello limitrofo di Torricella c’è il link della delibera (http://dgegovpa.it/Torricella/albo/dati/20170153G.PDF). Quindi Torricella passa perchè ha prodotto la giusta documentazione e Sava no perchè ha sbagliato l’istruttoria.

Per l’amministrazione IAIA è una brutta tegola in testa. Questo, se fosse passato, sarebbe stato il suo primo “lavoro” prodotto in tutti questi passati 5 anni.

Alla luce di questo triste risultato possiamo dire, francamente, che ha vissuto alla grande nel passato quinquennio sulle opere pubbliche lasciate in eredità da Aldo Maggi.

Non essere ammessi al finanziamento, ad opere così importanti, e per giunta nell’aver sbagliato la documentazione da produrre non è grave. E’ gravissimo. Consigliamo a Dario IAIA, in una prossima occasione (ammesso che ci sarà ancora), di copiare l’istruttoria almeno da qualche altro Comune associato, visto che Torricella è stata ammessa e Sava no.

Eppure Sava era il Comune capofila e avrebbe, diciamo così, dovuto dare il buon esempio con i suoi funzionari. Ma, da questo risultato, l’amministrazione IAIA ha dimostrato che Sava, sotto il suo monopolio, è il capofila di qualcosa altro  …

Giovanni Caforio

viv@voce

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