In bilico i 161 LSU della provincia di Taranto. Il 31 dicembre scade la convenzione e la FP CGIL lancia l’allarme
Conferenza stampa in FP CGIL il 29 dicembre alle ore 10.30
Non c’è pace per i 161 lavoratori socialmente utili che ormai da molti anni svolgono attività fondamentali in 21 comuni della provincia ionica.
Per questi lavoratori, assistenti di scuolabus , conducenti di mezzi comunali , assistenti ai diversamente abili, operatori del protocollo informatico, custodi cimiteriali ed esecutori , gestori dell’albo pretorio informatico e cartaceo, impiegati come supporto ai dirigenti nelle segreterie affari generali , interessati a sopralluoghi con le forze dell’ordine per il controllo del territorio nonché addetti all’ufficio tecnico per la manutenzione di tutto il patrimonio comunale, da circa vent’anni si attende una stabilizzazione.
Lo dicono le leggi nazionali e regionali, e lo confermano i fondi stanziati a più riprese per agevolare i Comuni in questo percorso. In realtà ogni fine anno per questi LSU si apre invece uno scenario di ennesima incertezza. Scenario che quest’anno si incupisce di fronte all’intendimento della Corte dei Conti che nel 2016 all’atto della ratifica della convenzione Stato-Regione che riguarda proprio questo bacino di lavoratori giudicò insufficienti gli sforzi delle amministrazioni comunali che dopo 22 anni di lavoro degli LSU e malgrado gli incentivi economici da parte dello Stato non erano riuscite ad avviare un processo di definitiva stabilizzazione.
Il 2 gennaio dunque incombe sulla testa di queste persone e la Funzione Pubblica CGIL lancia un grido di allarme a tutte le forze politiche e istituzionali interessate alla vicenda.
Abbiamo chiesto più volte ai Comuni tavoli tecnici di confronto non solo per capire il loro impegno in tal senso ma anche per comprendere la capienza d’organico – spiegano dalla FP CGIL di Taranto – ma solo in pochissimi si sono resi disponibili, lasciando di fatto la maggior parte di questi lavoratori senza nessun tipo di risposta (solo 9 comuni hanno dato disponibilità ad avviare un percorso di stabilizzazione per un totale di 23 unità).
Come ogni 31 dicembre la convenzione con i Comuni scadrà e per i 161 LSU di Taranto si aprirà l’ennesima stagione di precarietà economica e sociale, considerato inoltre che qualora si riuscisse ad arrivare ad un accordo tra il Ministero del Lavoro e l’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia, la Corte dei Conti ha già annunciato che non potrà ratificare l’impegno fino al 1° aprile 2018. Tre mesi senza assegno sociale e tre mesi di servizio pubblico insufficiente nei 21 comuni che impiegano questi LSU.
Per denunciare pubblicamente la condizione di questi lavoratori e chiedere un impegno maggiore alla politica la CGIL e la FP CGIL terranno venerdì 29 dicembre alle 10.30 una conferenza stampa alla presenza degli LSU della provincia di Taranto. L’incontro con i giornalisti si terrà nella sede della FP CGIL in via Delle Cheradi, 5. Alla conferenza stampa parteciperanno Tiziana Ronsisvalle e Lorenzo Caldaralo, rispettivamente componente della segreteria e segretario generale della FP CGIL, il segretario generale della CGIL di Taranto, Paolo Peluso e gli onorevoli Donatella Duranti e Ludovico Vico.