SAVA. Sistemazione strade rurali. E’ così che vanno spesi 50mila euro, assessore Saracino?
Piccolo viaggio nell’ultima opera di rifacimento delle stradine di campagna dell’amministrazione IAIA. Cominciamo da Contrada San Giovanni/1
A volte scrivere può comportare, per alcuni sempre, una idea continua del tirare al bersaglio all’assessore di turno o al primo cittadino che si insedia nel nostro Palazzo comunale. Ieri era, per così dire, sul banco degli imputati Pasquale Calasso assessore al ramo dei Lavori pubblici.
Branca amministrativa, questa, che è sempre sotto gli occhi di tutti. E non di certo solo ai nostri. Buche stradali, voragini, tracce del gas che tardano ad essere ripristinate a finitura bituminosa o magari, e questo succede spesso e volentieri, che cedono alla prima pioggia. Eh già.
E’ sempre la pioggia la prima collaudatrice dei lavori sulle strade. Del paese, ma ora andiamo alle campagne. E noi pazientemente torniamo sul luogo del “delitto” e constatiamo la riuscita, o meno, dei lavori appena fatti. Ma andiamo alle foto, vere realtà inconfutabili. Da quelle non si scappa. Quelle raccontano per davvero lo stato dei luoghi e da lì non si fugge.
Il lettore veda tutte queste foto, con premessa che sono state fatte in data odierna in Contrada San Giovanni. E poi ci dica, sempre il lettore o amico di facebook, se il nostro scrivere, martellante, può dargli fastidio o meno. A monte, e questo non bisogna mai scordarlo, si parla di denaro pubblico e non di denaro di un sindaco o di quello di un assessore.
Una piccola nota: il titolare di una impresa che ha operato sul nostro territorio, tempo fa, in seguito al rilievo fotografico pubblicato dal nostro giornale sulla esecuzione dei lavori, mi fermò dicendomi: “Ma voi (io e Carrieri) la portate con me. Ma cos’è una vessazione?” Risposi con calma alla domanda: “Assolutamente. A noi interessa che l’amministratore di turno segua i lavori e che al tempo stesso abbiano una buona tenuta”. Tutto qui. E spesso e volentieri i lavori vengono fatti alla carlona, della serie “fuci ca è notti”.
E se guardate le foto allegate a questo articolo vi fate una idea di come i lavori vengono fatti, o non fatti per nulla, e incredibilmente tollerati. E allora non basta la cartellonistica che indica che molte contrade saranno a breve sistemate.
Quella è solo fumo negli occhi del savese.
Ma, lo spero proprio, che il savese tanto fesso non è proprio …
E in questa ultima foto, invece, 360 metri di asfalto nuovo ha avuto la “gratidudine” di qualche proprietario …
Giovanni Caforio