ACQUAVIVA DELLA FONTI (Ba). Vigile lancia petardo contro disabile: “Sarà punito”
Provvedimento disciplinare in arrivo
E’ quanto disposto dal sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, nei confronti del vigile urbano ritratto in un video, peraltro in divisa, mentre lancia e fa esplodere un petardo sotto i piedi di un disabile psichico di 70 anni.
Immagini che hanno fatto subito il giro su WhatsApp, per finire poi rilanciate sulla rete dove il video è diventato presto virale.
“Il Comune di Acquaviva – si legge sulla pagina Facebook del Comune in provincia di Bari – condanna fermamente ogni azione che possa apparire lesiva dell’umanità delle persone con disabilità”. Il disabile in questione è conosciuto anche perché in passato ha subito atti di bullismo.
L’agente è stato messo in ferie e, intanto, il sindaco ha scritto su Facebook di aver “ordinato di avviare il provvedimento disciplinare nei confronti del vigile del video che gira su WhatsApp”.
Il vigile urbano, intanto, in una lettera chiede scusa al sindaco e al comandante del Corpo della polizia municipale “ma soprattutto”, precisa, ai concittadini e alla vittima del suo scherzo, C., “per lo spiacevolissimo episodio” che lo ha visto protagonista ” e purtroppo noto a molti.
“Non voglio giustificarmi – aggiunge – ma sento anche di respingere le accuse di chi mi rappresenta come una persona insensibile ai problemi dei disabili”.
”Il rapporto che c’era, c’è e spero ci sarà tra me e C. è stato, ed è, di quotidiana frequentazione e familiarità. Tanti concittadini potrebbero testimoniare – continua il vigile – che non gli ho mai negato la parola, l’ho sempre ascoltato e sono sempre intervenuto ogni qualvolta C. era deriso, molestato o maltrattato da altri concittadini. Quel gesto irripetibile e deprecabile che ho commesso, e che non posso negare – sottolinea l’agente – va colto nel contesto di questo rapporto personale tra me e lui”.
”In quel maledetto momento non ho considerato C. come un disabile psichico ma come una persona che conosco da sempre, fin da quando sono nato. Sono fortemente mortificato per quanto è successo e vorrei poter fare qualcosa per rimediarvi. Chiedo di venir giudicato per questo gesto ma anche per quant’altro svolto in sedici anni di servizio. Saprete pure che ho cercato di adempiere al servizio a cui sono stato destinato anche quando non ero al meglio delle mie condizioni di salute”, conclude l’agente che ha il grado di maresciallo.
“Non creiamo mostri”, ha poi scritto il sindaco Carlucci sui social.
“Come dobbiamo essere umani nei confronti di C., allo stesso modo dobbiamo restare umani di fronte a un vigile che ha fatto una caxxata, pagherà per quello che ha fatto, non avrà sconti, ma resta pur sempre una persona buona e disponibile a cui va data l’opportunità di dimostrare le sue migliori qualità. Che non sono quelle che emergono da questo video”.
FONTE
adnkronos.com