PD Massafra su prossime politiche del 4 Marzo
Nota stampa di Domenico Lasigna, segretario cittadino
La battaglia a difesa del territorio di Massafra e per la tutela della salute e dell’ambiente è il discrimine della competizione elettorale per la elezione del nuovo Parlamento.
Il centro destra sponsorizzato da inquinatori vecchi e nuovi, che tanti danni ha fatto al territorio non può presentarsi con il volto di verginelle facendo finta che non c’entrano nulla con gli scempi perpetrati per anni a questo territorio.
Chi ha sostenuto la battaglia per il cambiamento alle scorse elezioni amministrative di Massafra ha il dovere di votare contro quel sistema politico che ha permesso l’avvelenamento della nostra terra portando impianti altamente inquinanti e discariche di rifiuti!
Il voto al centrodestra di Tamburrano, che non ha trovato di meglio che candidare la moglie in sostituzione di se stesso, significa tornare indietro a un passato che ha visto sempre trascurata la questione ambientale del nostro territorio.
Negli ultimi anni il Partito Democratico, cominciando dalla questione Ilva, è stato avamposto di salvaguardia dell’ambiente, del lavoro e della salute. Ma si sta dimostrando che è possibile portare avanti investimenti per lo sviluppo della nostra terra anche negli altri settori, quali il turismo, la cultura, l’area portuale e la retroportualità di Taranto con l’aereoporto di Grottaglie.
Oggi il Partito Democratico offre candidati alla massima assise nazionale che rappresentano non solo un partito ma un intero territorio e che vogliono portare avanti le battaglie intraprese in questi anni.
Per questo chi vuole il cambiamento, non può tornare indietro da Berlusconi e da Tamburrano, ma deve guardare avanti verso forze competenti e competitive, come il Partito Democratico, unica alternativa valida.
Chi ha votato le liste civiche nel nostro territorio, quello massafrese come quello della provincia di Taranto, non può pensare di essere neutrale e insensibile rispetto al ritorno di queste destre che non hanno difeso questa terra.