Manduria. “MENS SANA IN CORPORE SANO”, stoccata vincente tra il Liceo “De Sanctis-Galilei” e il Comando Militare Esercito “Puglia”
Ancora un altro evento a suggellare la sinergica collaborazione che tratta del progetto “Una stoccata per la vita”
Un laboratorio di educazione civico-sportiva, che offre la possibilità agli studenti del primo biennio dell’Istituto di apprendere spirito e basi della tecnica schermistica, in unione con gli alti valori promossi dall’attività sportiva.
Il progetto, nato come conseguenza di un protocollo stipulato tra il Pontificio Consiglio della Cultura e il Ministero della Difesa e realizzato in Puglia con la collaborazione della Conferenza Episcopale Pugliese, la Federazione Italiana Scherma Puglia (FIS), l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, si pone come obbiettivo quello di abbattere le barriere sociali e favorire l’integrazione dei giovani e dei diversamente abili, divenendo così veicolo di convivenza civile ed elemento di integrazione sociale.
La cerimonia inaugurale, tenutasi giovedì 7 Marzo 2018, presso il teatro De Sanctis, ha visto l’incontro di 50 ragazzi del Liceo con le rappresentanze dell’Esercito nel suo massimo esponente in Puglia, Generale Mauro Prezioso, accompagnato dal Maggiore Mauro Lastella; della conferenza Episcopale Pugliese, Monsignor Luigi Romanazzi; della Federazione Italiana Scherma Puglia, avvocato Matteo Starace; del comune di Manduria, commissario prefettizio Francesca Adelaide Garufi; del dirigente scolastico del Liceo “De Sanctis Galilei”, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, anfitrione dell’evento.
Durante i diversi interventi unanime è emerso il messaggio, rivolto alle nuove generazioni, di sviluppare una vera e propria alleanza educativa tra Scuola, Esercito e Cultura dello Sport, al fine di favorire una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dei benefici derivanti dallo svolgimento di attività sportiva e motorio-ricreativa, intesa come strumento di attuazione del diritto alla salute, al completo benessere fisico, psichico e sociale della persona ed alla prevenzione della malattia e delle dipendenze, nella convinzione condivisa e diffusa.
Questo è stato evidenziato dallo stesso Generale Mauro Prezioso e dal Dirigente scolastico, Maria Maddalena Di Maglie, che «la scuola deve considerare l’attività sportiva parte integrante del percorso formativo di ogni singola studente, in quanto indissolubile fattore di crescita sociale, culturale e civile, strumento di prevenzione della dispersione scolastica e promozione di corretti stili di vita, irrinunciabile volano per l’inclusione e la diffusione della cultura del rispetto».
Brunetti Chiara, Ferretti Silvia, Daversa Tosca, Valentina Sammarco, Giulia Scorrano