Maruggio. INQUINAMENTO DA “LIQUAMI DI FOGNA NERA”

Maruggio. INQUINAMENTO DA “LIQUAMI DI FOGNA NERA”

Chiesto l’intervento dei Vigili urbani e dei Carabinieri

Vorrei tanto non dover parlare di questi “inconvenienti” ma anche questa é cronaca … cronaca di liquami di fogna nera.

Ieri, domenica 18 marzo, pensavo di andare a fare una passeggiata in spiaggia quando vengo contattato telefonicamente da una persona alquanto agitata che mi segnala la fuoriuscita di liquami di fogna nera all’interno un terreno agricolo sino ad interessare un tratto della carreggiata.

Mi reco sul posto, dove già ero stato chiamato nel mese di gennaio, e constato che la situazione é venuta ulteriormente a peggiorare a causa della rottura di un tubo della rete fognaria che affiora in un uliveto di proprietà privata.

Questa anomala situazione va avanti da anni, e il proprietario del terreno, che più volte si é lamentato con gli amministratori locali, é costretto a dover rinunciare alla raccolta delle olive e di conseguenza subire un danno economico.

La situazione ambientale ed igienico sanitaria é inverosimile, l’aria tutta attorno (adiacente al Campo Sportivo Comunale e ad abitazioni civili) é irrespirabile, tanto che potrebbe costituire un potenziale pericolo per la salute pubblica.

Se é pur vero che la competenza di intervento tecnico spetta all’Acquedotto Pugliese, e anche vero che il Sindaco, in quanto prima “Autoritaà Sanitaria Locale”, insieme all’assessore all’Ambiente, in tutti questi anni avrebbero dovuto far sentire il “fiato addosso”.

Qui non si tratta di salvaguardare solo l’ambiente, ma soprattutto di tutelare la salute dei cittadini, e in particolare di coloro che si recano al Campo Sportivo Comunale.

La situazione igienico sanitaria in essere non può continuare a persistere, occorre che ognuno nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità, intervenga affinché si provveda al ripristino dello stato dei luoghi.

Mimmo Carrieri

viv@voce

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