Manduria. ZAMPAGLIONE E GENSINI INCONTRANO GLI STUDENTI DEL “DE SANCTIS-GALILEI”

Manduria. ZAMPAGLIONE E GENSINI INCONTRANO GLI STUDENTI DEL “DE SANCTIS-GALILEI”

Per Federico Zampaglione, da vent’anni frontman del gruppo musicale Tiromancino e per Giacomo Gensini, scrittore e sceneggiatore, non si tratta della prima collaborazione

Dopo la pubblicazione di due sceneggiature, Shadow e Tulpa, è la volta di un romanzo a quattro mani. Si tratta di “Dove tutto è a metà”, prodotto letterario edito da Mondadori e presentato nell’ambito di una vasta azione di promozione  culturale, prodotta in sinergia tra il Liceo “De Sanctis-Galilei” e la libreria Idrusa di Arnesano. Coordinato dal professor Giacomo Fronzi, l’evento, tenutosi il 22 marzo presso il teatro De Sanctis, ha visto la attenta partecipazione  di tutti gli studenti del Liceo delle classi quinte.

Ci sono storie che riescono a far vibrare le corde del nostro cuore meglio di altre, perché leggendo riusciamo a cogliere la fragilità dei personaggi  e, come in uno specchio, a rivederci in loro, con le nostre paure e i nostri desideri.

A raccontare il libro, tra musica e parole, sono stati gli stessi autori: il romanzo esplode quando la vita di Libero Ferri, cantautore che un tempo riempiva gli stadi e che ora non riesce a venir fuori da un terribile blocco creativo, si incrocia per caso con quella di Lodo, un giovane ventenne che cerca la strada del successo, suonando rock in un piccolo locale.

Zampaglione e Gensini, ispirati dall’anima di questi personaggi, hanno dato vita ad un romanzo travolgente, pieno di ritmo ed emozioni ,che unisce due generazioni, apparentemente prive di punti in comune, ma che si scoprono invece entrambe  pronte a lottare alla ricerca  della felicità, dell’amore e della rinascita.

Una curiosità raccontata da Zampaglione riguarda il titolo dei ventisette capitoli che compongono il romanzo: ad ognuno di essi corrisponde infatti il titolo di una canzone di artisti italiani o stranieri, del passato o del presente, utile  a calarsi meglio nell’atmosfera descritta tra le righe attraverso la raccolta di un’apposita playlist su “Spotify”.

Durante la presentazione, il cantautore romano, si è infine esibito per i tutti presenti, intonando con l’accompagnamento di una chitarra due brani tra i suoi pezzi più noti, “Dove tutto è a metà”, ispirato al romanzo e “Due Destini”, ricordando agli studenti che «la parte più difficile del successo  per ogni artista è riuscire a  mantenerlo».

Chiara Brunetti

 

 

viv@voce

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