Manduria. CONSULTA PER UN DEPURATORE CONDIVISO. “SOLIDARIETA’ AGLI 8 CITTADINI CONDANNATI”

Manduria. CONSULTA PER UN DEPURATORE CONDIVISO. “SOLIDARIETA’ AGLI 8 CITTADINI CONDANNATI”

Nota stampa del portavoce Francesco Di Lauro

Le componenti della  Consulta, istituita a Manduria  per opporsi alla costruzione del depuratore consortile in località Urmo-Specchiarica e per individuare una alternativa condivisa, esprimono solidarietà agli otto cittadini condannati con decreto penale per essersi riuniti senza autorizzazione nei pressi del sito di cui sopra.

Non avendo ancora potuto prendere visione dell’atto notificato, crediamo che esso si riferisca ad un assembramento spontaneo e assolutamente non organizzato che si creò nel marzo 2017, quando in tanti, ma in assoluta autonomia,  accorremmo sul luogo del cantiere, alla notizia dell’avvio dei lavori.

Il nostro rispetto per regole e leggi è totale e incondizionato, ma non possiamo fare a meno di percepire in questa vicenda un accanimento punitivo degno di miglior causa. Ricordiamo che i cittadini di Manduria, Avetrana e paesi limitrofi hanno espresso sin dall’inizio il proprio dissenso alla realizzazione dell’opera, contestandone le dimensioni e la conseguente localizzazione nei pressi della costa.

Della loro volontà non si è mai tenuto conto e tutt’ora si continua nel proposito di portare a termine l’impresa,  mantenendone la primitiva ubicazione, nonostante lo stesso AQP abbia in progetto dimezzato le dimensioni dell’impianto, con ciò dando implicitamente ragione ai cittadini medesimi.

Prevaricare comunque e sempre la volontà popolare, non cercare soluzioni condivise, violentare i territori inducono quasi inevitabilmente a legittime  azioni di protesta ed al conflitto.

I legali del gruppo di lavoro tecnico-giuridico della Consulta offrono la loro gratuita consulenza ai cittadini condannati, qualora decidano di opporsi al provvedimento, come è loro diritto.

 

 

viv@voce

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