PLUS1Aid – Refugees Welcome: un tarantino in Georgia con ErasmusPlus

PLUS1Aid – Refugees Welcome: un tarantino in Georgia con ErasmusPlus

Pignatelli, coordinatore dello Sportello Migranti Arcobaleno di Taranto e provincia (più volte elogiato dall’UNHCR), è a Kobuleti, sul Mar Nero, per esplorare, discutere e comprendere le sfide contemporanee legate ai rifugiati in Europa e incoraggiare il contributo di inclusione sociale di migranti e rifugiati/e/*

L’Hermes Academy e Strambopoli – Presidio Arcigay nella provincia di Taranto proseguono l’attività di formazione internazionale, con il supporto finanziario del programma Erasmus+ e grazie ai contributi liberali di alcuni/e/* soci/ie/* e simpatizzanti, FLC CGIL e Sud Est Donne.

Dopo l’arricchente sorpresa di GoDeep (Grottaglie, ottobre 2016), la straordinaria esperienza di Gay and Happy (Rosario in Argentina e Porto Alegre in Brasile, aprile 2017), il profondo lavoro su se stessi/e/* dentro e fuori dal gruppo di lavoro de The Bearable Lightness of Being a Youth Worker (Apšuciems in Lettonia, gennaio 2018), la Youth Exchange di Eye Opener per i minorenni Aneis Maggio e Flavio Ferrari accompagnati da Paolo Verdolino (De Glinde nei Paesi Bassi, febbraio 2018), la prima avventurosa fase di A Kind of Magic (Olomouc in Repubblica Ceca, febbraio 2018), la North-South Partnership Building Activity Making the Difference (Altafjord in Norvegia, febbraio/marzo 2018), il workshop Face It per Ylenia Taranto (Budapest in Ungheria, marzo 2018), lo studio delle NGO Resources – Human, Personal, Financial Resources (Kandersteg in Svizzera, marzo 2018), la prima intensiva fase di Inclusion in ACTion (full immersion nel Social Theatre in Ungheria tra marzo e aprile 2018), la Città dei Due Mari rappresenta ancora una volta l’Italia in un nuovo progetto europeo.

Dal 10 al 17 aprile Luigi Pignatelli è a Kobuleti, in Georgia, per prendere parte al progetto internazionale PLUS1Aid – Refugees Welcome. L’artista e militante tarantino, coordinatore dello Sportello Migranti Arcobaleno (più volte elogiato dall’UNHCR), già educatore in centri di prima e seconda accoglienza per migranti, è stato selezionato insieme con altri/e/* 27 partecipanti provenienti da Georgia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Turchia, Ucraina.

Realizzata con il supporto finanziario del programma Erasmus+, l’attività formativa mira principalmente a esplorare, discutere e comprendere le sfide contemporanee relative ai rifugiati in Europa, incoraggiando, in questo modo, il contributo di integrazione e inclusione sociale delle organizzazioni non governative di migranti e rifugiati nelle proprie comunità.

Inoltre, attraverso i metodi di educazione non formale, il progetto sensibilizza gli/le/* operatori/trici/t* giovanili e le ONG su questioni importanti per migranti e rifugiati quali: discorsi di odio, estremismo e crimine di odio, razzismo e xenofobia, inclusione e comprensione multiculturale.

Il progetto mira a raggiungere questo traguardo attraverso la filosofia del programma Erasmus+: costruire sull’esperienza passata, guardare al futuro.

Gli obiettivi generali del progetto sono creare una rete delle organizzazioni che lavorano nel campo della migrazione, esplorare la politica migratoria dell’UE e il coinvolgimento della società civile nel processo, aumentare la consapevolezza della migrazione tra gli/le/* animatori/trici/t* giovanili e le ONG; stimolare l’inclusione e la costruzione della pace in Europa; condividere le migliori pratiche connesse alla gestione della migrazione tra le ONG giovanili e gli/le/* animatori/trici/t* giovanili; incoraggiare i/le/* giovani ad essere coinvolti/e/* attivamente nella vita sociale; motivarli/le/* ad essere cittadini/e/* attivi/e/* in ​​generale; promuovere l’apprendimento non formale, strumento per la partecipazione e lo sviluppo; promuovere attività all’aria aperta; promuovere scambi interculturali, tolleranza e solidarietà in generale; far conoscere Erasmus + e stimolare la futura cooperazione.

viv@voce

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