Oggi Giai Vini si presenta al Vinitaly con un nuovo look

Oggi Giai Vini si presenta al Vinitaly con un nuovo look

L’azienda di Carosino (TA) si presenterà a Verona dal 15 al 18 aprile con una veste inedita e ad alta emozionalità Padiglione 11 stand 12

Tra i prodotti di punta rinnovati nell’aspetto la linea CoriMia: Malvasia, Rosato, Negroamaro e Primitivo. New entry Malvasia Nera e in degustazione anche il Primitivo di Manduria Dop Lucrè, annata 2016.

Nuove etichette e anteprime. Questo il binomio con cui Giai Vini si presenta al Vinitaly da domani 15 fino a mercoledì 18 aprile. L’azienda di Carosino (TA) sarà protagonista alla fiera di Verona con tante novità. Tutti i giorni presso il Padiglione 11 stand 12 sarà possibile degustare la prima Malvasia nera Igpe il Primitivo di Manduria Dop Lucrè, annata 2016

Inoltre sarà possibile assaggiare tutta la nuova linea grafica dei vini autoctoni CoriMia: Malvasia, Rosato, Negromaro, Primitivo e la new entry Malvasia nera. Ma ci sarà spazio anche per il gusto dolce come il Nobilito.

Una delle caratteristiche dei vini di Giai Vini è quella di avere una dedica speciale ai membri della famiglia. Così le bottiglie si rivestono di un cuore che risalta il carattere e la storia dei prodotti nati con amore e dedizione. Questa è la filosofia aziendale che ha trovato la giusta rappresentazione nelle nuove etichette:personali e semplici ma che racchiudono un mondo fatto di scelte coraggiose e tanto impegno. 

Il nuovo look garantisce immediatezza e riconoscibilità. Il concept grafico infatti assicura alta emozionalità, lasciando trasparire tutta l’eleganza e la raffinatezza delle denominazioni e indicazioni più rappresentative del territorio. 

Questo è Giai Vini, piccola e storica impresa presente a Carosino, la cui cifra stilistica è proprio il “fatto con il cuore”, dove Daniele e sua moglie Tiziana coltivano le proprie vigne nelle bellissime terre del Primitivo. 

L’azienda agricola di Daniele Marinelli seppur nel mondo del vino dal 1943 si riaffaccia sui mercati negli ultimi anni con una nuova linea che sicuramente farà parlare di sé per semplicità e gusto. 

“Credere nella terra, – dichiarano Daniela Marinelli e Tiziana Lenti –  lavorarla con rispetto, preservandola per le generazioni future, in particolare per le nostre due figlie, Lucrezia e Carlotta, è infatti l’ideologia che da sempre guida la nostra famiglia in ogni scelta.

Un messaggio importante che merita di essere raccontato già prima dell’assaggio.

Da questo pensiero è maturata la decisione di introdurre una nuova identità visiva, che sintetizza i nostri valori Insomma, non resta altro che venire nel nostro stand per vedere e degustare le nostre etichette, vi aspettiamo!” 

 

Ma perché Giai? 

“Non è un nome di fantasia o un insignificante insieme di lettere. È semplicemente il nostro ‘centro’dicono Daniele e TizianaGiai vuol dire Giovanni, il nome dato al nostro bambino, scomparso prematuramente.

Così lo chiamava sua sorella Lucrezia, nella lingua imperfetta dei suoi 3 anni. Come una melodia, il suo nome risuona in casa, in cantina, tra i filari delle vigne, in ogni goccia del nostro vino.  

A Lui dedichiamo la nostra rinascita, la nostra azienda”.

 

 

Giai Vini

La Cantina Giai Vini di Carosino in provincia di Taranto, è un’azienda vitivinicola che è presente sul territorio dal 1943 iniziata dalla famiglia Marinelli. Dopo due generazioni questa realtà è condotta da due giovani imprenditori Daniele Marinelli e Tiziana Lenti.

L’azienda comprende circa 30 ettari di vigneti distribuiti nell’arco jonico e parte nel territorio di Grottaglie e produce 70mila bottiglie all’anno. 

Il sistema di allevamento dei vigneti è prettamente a spagliera, con qualche ettaro lasciato ad alberello, soprattutto nella produzione del vino primitivo. Nel corso degli anni la cantina ha subito diversi cambiamenti per adattarsi a quelle che sono le nuove tecniche di vinificazione, portando così alla completa trasformazione delle uve che vengono raccolte rigorosamente a mano e poste in cassette durante il trasporto, questo per consentire di trasportare in cantina grappoli integri e selezionati.

Dalla spremitura dei grappoli della varietà di Negroamaro si ottiene l’omonimo vino, dal carattere deciso e austero, e dallo sgrondo naturale della pressa si sottrae una parte di questo mosto fiore per ottenere un beverino rosato con un tocco di colore tale

Il Primitivo DOC di Manduria, con certificazione rilasciata dagli organi competenti, viene ottenuto da un impianto ad alberello di circa 30 anni, dove con una prima selezione sui tralci ancora verdi vengono lasciati poco più di tre gemme che ci daranno grappoli vigorosi, utili per ottenere un vino primitivo dal colore rosso rubino intenso, dal carattere nobile e con sentori di amarene e ciliegie mature. Infine, la cantina produce anche vini bianchi ottenuti dalla varietà di Chardonnay e malvasie, vini dal carattere fresco e gioviale che ben si prestano ad accompagnare i piatti della tradizione ittica di Taranto. E da quest’anno ha fatto ingresso la Malvasia nera. 

 

 

viv@voce

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