MAJ: “Non saremo la pattumiera di Puglia!”

MAJ: “Non saremo la pattumiera di Puglia!”

II Movimento Ambientale Jonico è la risposta dei cittadini all’ennesimo scellerato attacco ambientale perpetrato ai danni del territorio jonico

Ancora una volta le lobbies e gli interessi economici prevalgono sulla volontà popolare di un territorio evidentemente stanco di essere considerato la pattumiera d’Italia.

Le forti mobilitazioni di questi ultimi anni contro i diversi ampliamenti della discarica di Grottaglie ex Ecolevante, hanno influenzato in modo determinante le attuali politiche amministrative comunali; tanto è vero che 11 comuni della provincia hanno esplicitamente assunto una posizione politica chiaramente contraria a qualsiasi forma di ampliamento, oltre ad aver sottoscritto un diniego tecnico all’ultima richiesta di sopralzo della società di gestione. Una volontà totalmente ignorata dalla provincia.

L’ottimizzazione del profilo orografico per il deflusso delle acque meteoriche, non è altro che un sopralzo equivalente all’altezza di una palazzina di 5 piani.

Con gravi conseguenze sotto l’aspetto paesaggistico, urbanistico, e sanitario di una zona di rilevanza archeologica attraversata dall’antica Via Appia.

Un altro milione e mezzo di metri cubi di rifiuti speciali che si aggiunge ad altri 4 milioni già smaltiti.

Altri 16 anni di attività, come se 20 non bastassero per compromettere irrimediabilmente l’ambiente e la salute dei cittadini.

A fronte di una continua disinformazione dilagante invitiamo, quindi, cittadini, associazioni, coordinamenti, forze politiche e sindaci del territorio a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà sabato 21/04/2018 alle ore 18:30 presso la sala convegni del castello Episcopio di Grottaglie (TA).

Certi che l’apprezzabile presa di coscienza da parte di alcuni politici locali non sia sufficiente, riteniamo necessaria una consistente mobilitazione popolare. Per tanto, invitiamo tutti a partecipare alle varie iniziative di lotta che il coordinamento è intenzionato a portare avanti.

viv@voce

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