TARANTO. Festa del 1° maggio. Il concerto
La musica come megafono, strumento per incanalare le forze e sensibilizzare tutte le fasce d’età ai problemi che non conoscono etnie e tanto meno religioni o strati sociali
Come già chiarito in conferenza stampa, il concertone dell’ #Unomaggioliberoepensante si è aperto mettendo subito in chiaro che si sarebbe suonata buona musica con la kermesse scelta dal Comitato cittadinie e lavoratori liberi e pensanti, ma soprattutto si sarebbero trattati temi importanti riguardanti Taranto ed il sud in generale.
Così presso il Parco archeologico delle Mura Greche, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato al dibattito: il “Piano Taranto” proposto dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, Tamburi Combattenti, Taranto Respira, Tutta mia la città, FLUniti-Cub, Giustizia per Taranto. Parole rassicuranti che si sono unite a quelle degli artisti, e non solo, che si sono susseguiti sul palco del 1 maggio.
La differenza degli altri anni è stata la Come già chiarito in conferenza stampa,il concertone dell’ #Unomaggioliberoepensante Si è aperto mettendo subito in chiaro che si sarebbe suonata buona musica con la kermesse scelta dal Comitato cittadinie e lavoratori liberi e pensanti, ma sopratutto si sarebbero trattati temi importanti riguardanti Taranto ed il sud in generale.
Così presso il Parco archeologico delle Mura Greche, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato al dibattito: il “Piano Taranto” proposto dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, Tamburi Combattenti, Taranto Respira, Tutta mia la città, FLUniti-Cub, Giustizia per Taranto.
Parole rassicuranti che si sono unite a quelle degli artisti, e non solo, che si sono susseguiti sul palco del 1 maggio. La differenza degli altri anni è stata la susseguiti sul palco del 1 maggio. La differenza degli altri anni è stata la voglia determinante di chiudere l’Ilva di Taranto. Non più perdite di tempo, bugie e scuse, ora si è chiesta la chiusura del siderurgico auspicando in una totale ricollocazione di tutti gli addetti ai lavori, nelle opere di risanamento.
Oltre a trattare la delicata situazione tarantina, si è parlato di femminicidio, sono saliti sul palco i genitori di Federica De Luca, concittadina uccisa dal marito nel 2016; sul palco anche i No TAV, i NO TAP, NO TRIV, ed altri, che hanno voluto dare il proprio contributo per urlare a gran voce cosa non va , e cosa invece la cittadinanza è chiamata a rispondere prima che un ulteriore danno colpisca il sud.
A dare il proprio contributo penne importanti come Cosimo Argentina, autore Tarantino, Marco Travaglio. Non sono mancate le mamme di Brescia, i rappresentanti della Fondazione Pisano, che a Lentini indìce periodicamente dei bandi di concorso per l’assegnazione di bandi di concorso per l’assegnazione di borse di studio a studenti meritevoli e bisognosi della Città.
Insomma la musica utilizzata come megafono, come strumento per incanalare le forze e sensibilizzare tutte le fasce d’età a questi problemi che non conoscono etnie non conoscono religioni o strati sociali.
Francesca Carucci