Sport and Global Education. Hermes Academy e Arcigay Strambopoli in formazione internazionale in Irlanda

Sport and Global Education. Hermes Academy e Arcigay Strambopoli in formazione internazionale in Irlanda

L’Hermes Academy e Arcigay Strambopoli – Presidio nella provincia di Taranto proseguono l’attività di formazione internazionale, con il supporto finanziario del programma Erasmus+ e grazie ai contributi liberali di alcuni/e/* soci/ie/* e simpatizzanti, FLC CGIL, Sud Est Donne, CAV Rompiamo il Silenzio di Martina Franca (TA), Associazione Diritti e Libertà per l’Italia

Dal 22 al 29 maggio Luigi Pignatelli è al Castle Saunderson International Scout Centre, in Irlanda, per prendere parte (insieme con altri/e/* 27 giovani formatori/trici/t*, insegnanti ed educatori/trici/t* provenienti daRepubblica Ceca, Irlanda, Italia, Portogallo, RomaniaSlovacchia, Slovenia, Turchia) a Sport and Global Education.

«Sport and Global Education (SAGE) – dichiarano gli/le/* organizzatori/trici/t/* – è un corso di formazione della durata di una settimana, progettato per consentire agli operatori giovanili, attivisti, allenatori e formatori di utilizzare lo sport e l’attività fisica per affrontare problemi di inclusione sociale, disuguaglianza e diritti umani.»

Obiettivi della formazione sono: dimostrare l’utilità delle attività sportive in relazione alla disuguaglianza, all’inclusione e ai diritti umani; aiutare gli animatori giovanili a creare le proprie attività sportive che esplorino questi fenomeni; discutere delle questioni attuali nello sport e in che modo queste questioni riguardano disuguaglianza, inclusione e diritti umani; evidenziare attuali progetti e iniziative basati sullo sport che affrontano questi problemi.

Il programma di formazione consiste in attività e discussioni basate sullo sport che sono fortemente influenzate dal modello di apprendimento esperienziale.

Il progetto internazionale arriva dopo l’arricchente sorpresa di GoDeep (Grottaglie, ottobre 2016), la straordinaria esperienza di Gay and Happy (Rosario in Argentina e Porto Alegre in Brasile, aprile 2017), il profondo lavoro su se stessi/e/* dentro e fuori dal gruppo di lavoro de The Bearable Lightness of Being a Youth Worker (Apšuciems in Lettonia, gennaio 2018), la Youth Exchange di Eye Opener per i minorenni Aneis Maggio e Flavio Ferrari accompagnati da Paolo Verdolino (De Glinde nei Paesi Bassi, febbraio 2018), la prima avventurosa fase di A Kind of Magic (Olomouc in Repubblica Ceca, febbraio 2018), la North-South Partnership Building Activity Making the Difference (Altafjord in Norvegia, febbraio/marzo 2018), il workshopFace It per Ylenia Taranto (Budapest in Ungheria, marzo 2018), lo studio delle NGO Resources – Human, Personal, Financial (Kandersteg in Svizzera, marzo 2018), la prima intensiva fase di Inclusion in ACTion (full immersion nel Social Theatre ad Hollókö in Ungheria tra marzo e aprile 2018), lo scambio di buone prassi in Georgia con Plus1Aid – Welcome Refugees (Kobuleti, aprile 2018), la formazione a Roma contro la xenofobia Civil Courage against Discrimination – CCaD (per Federico Marzo, responsabile Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli, aprile 2018), il training per facilitatori e facilitatrici Face 2.0 (Beja in Portogallo, aprile 2018), lo scambio di esperienze e prospettive su cultura delle differenze, euroscetticismo e nazionalismo di Colors of diversity(per il militante Adriano Campanile a Nitra, in Repubblica Slovacca, tra aprile e maggio 2018), il seminario su improvvisazione, physical theatre, pantomima, clownerie Drama Pedagogy as a way to inclusion (Klaffer in Austria, maggio 2018),ESL&NFE – Non formal education to fight early school leaving (Roma, maggio 2018)Research makes perfect (Kaunas, in Lituania, per Giuseppe Antonazzo, maggio 2018).

 

 

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