MANDURIA. L’escape room conquista il Liceo “De Sanctis Galilei”
Perchè non unire studio e divertimento? Perchè non utilizzare la logica impiegata per tradurre gli scritti di autori classici anche per risolvere divertenti enigmi?
Escape Room, è questo il nome del nuovo e alternativo gioco che in data 31 maggio ha permesso agli alunni della 3B indirizzo classico del liceo De Sanctis-Galilei di Manduria di verificare le proprie conoscenze e di stimolare lo spirito di gruppo.
Con solo un’ora a disposizione la classe, divisa in due squadre, si è cimentata a risolvere enigmi in latino, e uno dei due gruppi in gioco è riuscito a scoprire la combinazione vincente, che gli ha permesso di aprire il lucchetto e uscire dalla classe.
Le pareti delle due aule, teatro del gioco, erano state tappezzate da indizi: rebus in lingua latina, date di eventi storici e nozioni filosofiche che risolte e unite alla logica, hanno permesso di scoprire il “codex” finale.
Il gioco di team building è stato creato pensando a ogni minimo dettaglio per aiutare i partecipanti ad uscire dalla propria confort zone e mettersi alla prova. Il gioco ha un obiettivo comune sul quale il team deve collaborare per raggiungerlo nel tempo predefinito: trovare il codice del lucchetto che tiene la squadra “imprigionata” nella stanza e liberarsi.
È interessante vedere come si ripetono le dinamiche della vita reale tra i compagni di classe. Nel tempo a disposizione, solo un’ora, solitamente i partecipanti si assegnano indirettamente i ruoli e svilupperanno sia il gioco di squadra che le proprie attività individuali.
Le abilità che vengono messe maggiormente alla prova sono quelle che riguardano anche le competenze didattiche e di cittadinanza a cui punta la scuola di oggi: gestione del tempo, comunicazione, definizione degli obiettivi, motivazione, pensiero creativo, risoluzione dei problemi.
Tale attività è stata notevolmente gradita dai ragazzi, in quanto ha permesso loro di trovare un po’ di svago dal clima stressante tipico di questo periodo conclusivo di un intero anno scolastico, svolgendo comunque qualcosa di puramente didattico. Discipline, delle volte considerate assolutamente teoriche come la storia e la filosofia, possono essere trattate adottando la logica.
L’Escape room, se utilizzato più frequentemente nel contesto scolastico, potrebbe cambiare l’approccio a numerose discipline e argomenti in generale, rendendo queste più interessanti e meno meccaniche, e aumentare la cooperazione tra gli studenti.
Il “gioco”, inoltre, è oggi motivo di ricerca a cui sta lavorando l’Università di Torino, con uno studio seguito dalla prof.ssa Chiara Ghislieri, associata del dipartimento di Psicologia, per capire cosa spinge davvero le persone a mettersi alla prova.
Il Liceo “De Sanctis Galilei” è una delle pochissime scuole in Italia che ci ha provato, con risultati più che soddisfacenti, e sicuramente continuerà a proporre strategie didattiche innovative e di rilancio per una scuola vincente.
Mimma Gigante, Aurora Filangieri, Matteo Tondo, Eva Romano, Virginia Zappimbulso