MASSAFRA. “Cartelle TARI. Ecco la sorpresa!”

MASSAFRA. “Cartelle TARI. Ecco la sorpresa!”

Nota stampa del PD

I cittadini massafresi in questi giorni stanno ricevendo i nuovi avvisi di pagamento della Tari con l’amara sorpresa dell’aumento, per il secondo anno consecutivo, in media del  10%.

È dal 2008 che denunciamo gli aumenti costanti di una tassa che ormai vessa i cittadini massafresi anche se, con l’avvento della nuova Amministrazione, speravamo in una inversione di tendenza.

A questo punto però proponiamo una semplice riflessione che anche i cittadini massafresi si stanno facendo in questi giorni e che rivolgiamo al Sindaco Quarto: nonostante l’impegno per raggiungere buone percentuali di raccolta differenziata (oltre il 60%) e nonostante gli ulteriori sacrifici richiesti per migliorarla, che senso ha continuare ad impegnarsi, a cambiare abitudini, se la tassa continua ad aumentare nel tempo? I cittadini hanno bisogno di un ritorno economico del risparmio che si produce con il miglioramento della Raccolta Differenziata e non può, diversamente, avere la sensazione che, nonostante tutto, non si producano benefici.

Crediamo che il miglior spot e il miglior incentivo al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di strategia rifiuti zero sia proprio quello di abbattere la TARI, facendo passare realmente il principio che ci sono benefici per l’economia familiare.

Nell’ultimo anno all’impegno già profuso dei cittadini per differenziare i rifiuti, con buoni risultati, si è chiesto ancora più sacrifici cambiando il calendario e diminuendo la raccolta del rifiuto indifferenziato, producendo una diminuzione del costo del servizio ma non un risparmio per il cittadino.

Ci hanno detto: “meno rifiuti produci, meno paghi”; “chi sporca paga e viene sanzionato”; “grazie al nuovo calendario settimanale comincerà la bonifica del territorio”; “se fai il compostaggio domestico risparmi il 20% sulla TARI”.

È arrivato il momento di passare realmente dalle parole ai fatti.

Crediamo che non si possa aumentare il costo della raccolta dei rifiuti per migliorare la qualità del servizio offerto, ma serve una sua razionalizzazione, implementando nuovi sistemi, aprendo nuove isole ecologiche, cambiano il metodo di raccolta.

L’aumento della pressione tributaria certifica l’assenza di programmazione ed una incapacità nel reperire le risorse economico-finanziarie senza incidere ulteriormente sulle tasche di tutti i cittadini: della tariffazione puntuale non si hanno più notizie, delle isole ecologiche non si parla più, gli ecocompattatori oggi sono solo una chimera.

Auspichiamo uno scatto di orgoglio del Sindaco su questi temi.

Il Partito Democratico resta a disposizione, così come fatto in passato, di un confronto per migliorare il servizio e far risparmiare i cittadini.

 

 

viv@voce

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