Assemblea CTP: i sindaci abbandonano la seduta. La Provincia di Taranto è illegittima perché sospesa per il periodo di tre mesi

Assemblea CTP: i sindaci abbandonano la seduta. La Provincia di Taranto è illegittima perché sospesa per il periodo di tre mesi

Nota congiunta dei Sindaci dei Comuni di Grottaglie, Ginosa, San Giorgio Jonico, Massafra, Palagiano, Montemesola, Roccaforzata e Carosino

Nella seduta di ieri dell’assemblea dei soci del Consorzio Trasporti Pubblici i Sindaci dei Comuni di Grottaglie, Ginosa, San Giorgio Jonico, Massafra, Palagiano, Montemesola, Roccaforzata e Carosino hanno sollevato una questione di regolarità e validità dell’assemblea stessa poiché la presenza della Provincia di Taranto, sospesa per il periodo di tre mesi, era illegittima.

In particolare i Sindaci hanno chiesto al presidente dell’assemblea di prendere preliminarmente atto del provvedimento d’interdizione inflitto al socio Provincia di Taranto in data 05.06 us da parte del RPC della Società CTP e, alla luce dello stesso, hanno chiesto l’esclusione dalla votazione, riguardante il punto all’ordine del giorno “conferimento d’incarico a nuovo amministratore”.

Al riguardo, si è fatto presente che, con decreto del Tar Lecce n. 285 del 7 giugno, è stata respinta l’istanza di adozione di un provvedimento cautelare monocratico avanzata dalla Provincia di Taranto nell’ambito del ricorso promosso contro il provvedimento sanzionatorio emesso dal RPC, con la motivazione: “l’ipotesi dedotta appare sussumibile nell’ipotesi di cui alla prima parte del comma 2 dell’art. 7 del D. Lgs. 39/2013, che ha a fondamento la parziale coincidenza e sovrapponibilità del dato populativo e del dato territoriale dell’ente presso il quale il ricorrente ha rivestito incarico politico- amministrativo rispetto a quelli di riferimento e di operatività dell’ente di diritto privato a controllo pubblico al quale si riferisce l’incarico di amministratore unico, con conseguente applicabilità del più lungo “periodo di raffreddamento” biennale“.

Pertanto, l’eventuale ammissione al voto del socio Provincia di Taranto si porrebbe in totale contrasto con il provvedimento emesso dal TAR il quale, tra l’altro, ha disposto che “il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione”, con ogni conseguenza, di ogni ordine e grado.

Dichiarando illegittima la presenza della Provincia di Taranto e venendo meno il numero legale, i Sindaci hanno chiesto al collegio sindacale il rinvio con immediata convocazione dell’assemblea in seconda seduta con carattere di urgenza e nei minimi termini di legge e di Statuto al fine di procedere al pagamento degli stipendi dei dipendenti che, a causa dell’atteggiamento e presa di posizione della Provincia di Taranto, potrebbero subire ulteriori ritardi e scongiurare la paralisi dell’intera attività dell’Ente con gravi ripercussioni di interesse pubblico riservandosi ogni azione civile e penale nei confronti dei soggetti, persone fisiche e/o giuridiche che, con il loro comportamento anche in assemblea, hanno determinato la situazione in essere. 

 

 

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