ILVA: AMBIENTALIZZAZIONE E SALVAGUARDIA DI TUTTI I LIVELLI OCCUPAZIONALI DIRETTI, DELL’APPALTO E DELL’INDOTTO
Dichiarazione di Antonio Castellucci – Segretario generale CISL Taranto Brindisi
Diamo atto al Ministro Luigi Di Maio dell’attenzione mostrata durante il primo incontro interlocutorio con le Organizzazioni sindacali di categoria e confederali, dopo le incertezze emerse qualche settimana fa dai contenuti del Contratto di Governo M5S-Lega circa le ipotesi, non ben chiare, sul futuro dello stabilimento Ilva di Taranto.
Nel corso del confronto al Mise, infatti, il Ministro ha affermato che salute e lavoro non devono e non possono confliggere, quindi che non saranno assunte decisioni unilaterali e, al contempo, che ci sarà un percorso da fare insieme, appunto salvaguardando lavoro, salute e sicurezza e sostenibilità ambientale.
In attesa di conoscere compiutamente gli esiti anche degli altri incontri programmati, ancora presso il Mise, tutto fa ben sperare, dunque, seppur cautamente, in ordine alla prosecuzione della trattativa su Ilva per giungere ad un accordo positivo, anche perché non bisogna perdere altro tempo prezioso, dal momento che gli stabilimenti, i lavoratori con le rispettive famiglie, Taranto, l’intera provincia e il Paese hanno bisogno di certezze per il futuro.
Come Cisl riteniamo imprescindibile la necessità che siano tutelati e salvaguardati tutti i livelli occupazionali diretti, dell’appalto e dell’indotto –una polveriera pronta ad esplodere – e che si proceda ad una vera ambientalizzazione tanto del sito industriale quanto delle aree e dei quartieri circostanti, a garanzia della salute dei dipendenti e di tutti gli abitanti dell’area ionica.