Sava. IL COMUNE CONCEDE L’AFFIDAMENTO DELLA STRUTTURA PER DISABILI “DOPO DI NOI” ALL’ANFASS DI SAVA
Cè è capaci ca eti la vota bona questa?
Incominciamo col dire che l’affidamento all’Anfas di Sava in comodato d’uso gratuito dovrebbe mettere la parola fine al degrado e ai furti che questo importantissimo centro socio -assistenziale e residenziale mai entrato in funzione ha dovuto subire in tutti questi anni.
Il comodato prevede la concessione della struttura per trent’anni con l’impegno da parte di questa associazione di completarla e sistemarla con investimenti propri, nonché di renderla fruibile per la città, garantendo servizi per disabili, ivi compreso il “Dopo di Noi”. Allo stato attuale questo Centro lasciato per anni nella più totale indifferenza politica, versa nel più TOTALE STATO DI ABBANDONO, circondato da erbacce secche(vi compreso l’area adiacente di proprietà comunale) e con infissi e canali pluviali asportati da ignoti.
Ma rifacciamo un pò la storia: la realizzazione di questo importantissimo centro fu possibile grazie ad un finanziamento di 500.000,00 Euro (cinquecentomilaeuro) per i lavori e per l’acquisto di mobilio speciale tipo ospedali e comunità pagato ben 53.813,23 Euro. La consegna del cantiere avvenne nel giugno 2011 (Amministrazione Maggi).
Architettura completa strutturalmente e con TUTTE le richieste per le utenze (luce, acqua, gas) già presentate nel periodo successivo alla consegna per poter richiedere i certificati d’agibilità.
Nel giugno del 2012 l’amministrazione IAIA “eredita” il Centro completo di arredi, con destinazione socio-assistenziale-residenziale 24 ore su 24 rispetto a situazioni di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, per soggetti privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile.
Tutto bello sulla carta ma nella sostanza un TOTALE FALLIMENTO perché a distanza di 7 anni (giugno 2011) dalla consegna del cantiere, il Centro “DOPO DI NOI” non solo non è MAI entrato in funzione ma ha subito (e sembra che continui a subire) furti.
Con l’affidamento della struttura all’Anfass…FUSSE CA FUSSE LA VORTA BBONA?
Mimmo Carrieri