Conad Adriatico cresce del 7 per cento e investe in sviluppo. Taranto protagonista

Conad Adriatico cresce del 7 per cento e investe in sviluppo. Taranto protagonista

Il 2017 si è chiuso all’insegna del segno più: crescono fatturato (1.080 milioni), patrimonio netto (162,2 milioni) e utile (12,5 milioni). In Puglia, capoluogo ionico compreso, indici tutti positivi. In programma 20 nuove aperture in corso d’anno con un investimento di 7 milioni euro

Anche Taranto e provincia hanno risentito dei progressi registrati da Conad Adriatico che ha presentato ai propri 261 soci i risultati conseguiti nel 2017, chiuso ancora una volta con il segno “più”: fatturato a 1.080 milioni di euro (+7 per cento rispetto al 2016), patrimonio netto consolidato a 162,2 milioni di euro (+11,6 milioni), utile a 12,5 milioni di euro. La cooperativa rafforza la propria quota di mercato, ora al 13,52 per cento, in progressione di 0,8 punti percentuali sull’anno precedente.

Alla presenza dell’amministratore delegato di Conad, il tarantino Francesco Pugliese, si è tenuta a Monsampolo del Tronto in provincia di Ascoli, l’assemblea dei soci di Conad Adriatico che ha sottolineato una crescita ottenuta con un modello imprenditoriale di dettaglianti indipendenti associati in cooperativa in grado di fare la differenza in un mercato sempre più competitivo e complesso. E con gli strumenti propri di Conad Adriatico: attenzione alla persona, prodotti di qualità e convenienti, orientamento all’innovazione di servizio.

 «Abbiamo ottenuto risultati di cui andare giustamente fieri, frutto del nostro modello imprenditoriale, della professionalità dei nostri soci imprenditori e della loro sensibilità nel rendere solida la relazione con le comunità in cui operano, avendo attenzione per i bisogni delle persone e la valorizzazione del territorio», sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. «Continueremo a dare risposte alle comunità e alle mutate esigenze dei clienti, rendendo disponibili prodotti e servizi convenienti, di qualità e sostenendo produzioni e iniziative mirate sul territorio. E’ il nostro modo di restituire alla comunità parte di ciò che riceviamo quotidianamente in termini economici, di fiducia, di buona reputazione».

 In Puglia, con Taranto a fare da traino, Conad Adriatico chiude l’anno con 148 punti di vendita (79.400 mq di superficie) che hanno sviluppato un fatturato di 355.586 euro, in crescita del 10,7 per cento rispetto a quello del 2016. Una rete multicanale flessibile e articolata – 3 Conad Ipermercato, 1 Conad Superstore, 37 Conad, 72 Conad City, 6 Margherita, 27 discount Todis e 2 L’Alimentare –, capace di modularsi e di intercettare nuovi stili di vita e abitudini di spesa. Conta 13 punti di vendita in più rispetto al 2016 e ne vedrà aprire altri 20 entro la fine dell’anno, con un investimento di 7 milioni di euro. In regione detiene una quota di mercato dell’8,3 per cento (fonte: GNLC II semestre 2017). I collaboratori impiegati nella rete di vendita sono 1.097. L’offerta di servizi è completata dai new format – parafarmacie e negozi di ottica – pensati per rispondere alle diverse esigenze di spesa, anche sotto il profilo della convenienza.

Il legame di Conad Adriatico con il territorio si è espresso non solo nella creazione di occupazione e investimenti, ma anche in termini di ricaduta sulle economie locali, attraverso la sottoscrizione di accordi di fornitura con 251 piccoli e medi produttori locali che rappresentano una componente importante dell’economia pugliese. Una relazione che ha avuto importanti ricadute positive anche sull’indotto locale e che ha prodotto un fatturato di 60,4 milioni di euro, consentendo a tante realtà di eccellenza l’accesso al mercato della grande distribuzione. Nel 2017 Conad Adriatico e i soci hanno destinato 3,1 milioni di euro a manifestazioni culturali, sportive e di solidarietà. A Taranto tante le iniziative sostenute tra cui la squadra di pallacanestro maschile il Cus Jonico Basket Taranto.

A questo si aggiunge l’impegno per la difesa del potere di acquisto delle famiglie, portata avanti in particolare tramite l’operazione Bassi&Fissi, con la quale Conad ha messo a disposizione dei clienti un paniere composto da oltre 300 prodotti a marchio a un prezzo ribassato in maniera continuativa, offrendo un sostegno al risparmio quantificabile per il 2017 in 713 milioni di euro a livello nazionale e che nelle regioni in cui opera Conad Adriatico ha avuto un’incidenza dell’11 per cento sulle vendite complessive. A ciò si aggiungono i vantaggi legati ai buoni sconto (619 mila euro), all’acquisto dei libri scolastici a prezzi scontati (264 mila euro), alla sottoscrizione di prodotti assicurativi (94 mila euro) e all’utilizzo della Conad card (69 mila euro).

Risultati ancora più significativi alla luce di una situazione economica nella quale il Sud del Paese continua a registrare un reddito familiare pro capite più basso del Nord. Scarti ancora più marcati si rilevano sul tasso di disoccupazione generale (dove il dato del Sud è pari a oltre il doppio di quello del Nord, con 310 mila occupati in meno rispetto al 2008, fonte: Istat) e di disoccupazione giovanile dai 15 ai 24 anni (fonte: 51° Rapporto Censis).

In Basilicata, nel 2017, Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 18,7 milioni di euro, in crescita del 21,3 per cento rispetto all’anno precedente, con 7 punti di vendita – 3 Conad, 3 Conad City, 1 Margherita –, di cui 6 a Potenza e 1 a Matera. In regione detiene una quota di mercato del 7,8 per cento (fonte: GNLC II semestre 2017).

I collaboratori impiegati nella rete di vendita sono 64.

I fornitori locali sono 11 con i quali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 6,8 milioni di euro.

Sul fronte del risparmio per le famiglie, i vantaggi legati ai buoni sconto (121 mila euro) si sono sommati a quelli per l’utilizzo della Conad card, l’acquisto dei libri scolastici a prezzi scontati e la sottoscrizione di prodotti assicurativi.

 

Conad Adriatico in sintesi

408 punti di vendita, per una superficie complessiva di 251.541 mq: 7 Conad Ipermercato, 5 Conad Superstore, 161 Conad, 123 Conad City, 35 Margherita, 55 discount Todis e 18 L’Alimentare, a cui si aggiungono 1 PetStore e 3 distributori di carburanti, distribuiti nelle regioni del medio basso Adriatico. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che nel 2017 ha registrato 31 nuove aperture (20.850 mq di superficie di vendita) per 30 milioni di euro di investimento. I collaboratori, tra sede centrale e rete di vendita, sono 4.317.

Il piano strategico di sviluppo per il quadriennio 2017-2020 vede investimenti per 115,4 milioni di euro. In cantiere per l’anno in corso ci sono nuovi punti di vendita per circa 34 mila mq di ulteriore superficie di vendita con un investimento di 20 milioni di euro.

Nei territori di Conad Adriatico sono attive 13 parafarmacie – 11 negli ipermercati e superstore, 2 nei supermercati –, 3 impianti di distribuzione dei carburanti e 6 negozi di ottica.

La cooperativa ha attivato o rinnovato il contratto con 858 fornitori locali per un valore complessivo di oltre 246 milioni di euro (63 fornitori in più rispetto al 2016, con un fatturato in crescita di 15 milioni di euro)

In termini di sostegno al territorio e alle comunità, nel 2017 Conad Adriatico e i soci hanno destinato a iniziative culturali, sportive e di solidarietà oltre 3,1 milioni di euro. Per le sole zone terremotate sono stati stanziati, con il concorso di Conad, 1,9 milioni di euro finalizzati a mettere in sicurezza alcuni edifici scolastici nelle Marche e in Abruzzo e a completare un vivaio per l’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica.

 

viv@voce

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