TARANTO. 1° edizione di “Avis in festa”
Oggi, domenica 24 giugno, nell’Arena della Villa Peripato
Il programma e le finalità dell’iniziativa sono state illustrate dal dott. Giovanni Orlando, presidente comunale Avis, Antonio Fago, vice presidente Avis comunale alla presenza di Franco Cosa che con la sua band allieterà la serata che avrà inizio alle ore 20,30.
L’ingresso sarà consentito a coloro che hanno ritirato l’invito (quindi ingresso gratuito) presso la sede dell’Avis in via Donatori del Sangue s.n. (nei pressi della chiesa di San Lorenzo in viale Magna Grecia) fino a domani pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00.
La serata, presentata da Gabriella Casabona, si articolerà in due momenti, il primo prettamente informativo e divulgativo ed il secondo musicale con il Franco Cosa Show.
Sul palco nella prima parte saliranno sul palco il dott. Giovanni Orlando, presidente Avis comunale, il vice presidente Antonio Fago, Nicola Carenza, Presidente Avis provinciale, Francesco Riondino, presidente CSV Taranto, Luigi D’Amore, consigliere regionale ADMO Puglia, Giorgia Di Paola, presidente AIDO Taranto, Tiziana Magrì, fondatrice “Donna a Sud” e vice presidente nazionale “I Woman”, avv. Maria Beatrice Maranò, presidente dell’Osservatorio nazionale sul Diritto di Famiglia – sezione di Taranto, dott.ssa Maria Grazia Serra, presidente ISDE Taranto e Gianfranco De Giorgio, presidente UNITALSI sottosezione di Taranto.
L’Avis nasce nel 1926 da una idea del dott. Vittorio Formentano, ematologo. L’Avis Comunale di Taranto nasce invece nel 1996 grazie alla volontà del dott. Giovanni Orlando e di un gruppo di Vigili del Fuoco, la sede infatti è intitolata a Ciro Lucchese prematuramente scomparso.
Grazie al grande lavoro fatto dai volontari la sede comunale di Taranto ha raggiunto nel 2017 quasi 2000 donazioni e 850 soci.
Nella seconda parte della serata Franco Cosa e la sua band con al pianoforte elettrico Pino Fortunato, basso Pierpaolo Giandomenico, chitarra Egidio Maggio , batteria Felice Di Turi, voce Franco Cosa noto show-man tarantino distintosi sempre per avere trasmesso allegria, simpatia e amore per la sua città.
La data scelta, che coincide con l’inizio dell’estate, non è casuale infatti proprio in questo particolare momento dell’anno le donazioni diminuiscono purtroppo, però, i malati non vanno in vacanza. Ecco la necessità di donare.