TARANTO. Venerdì 6 luglio. L’Hermes Academy Onlus e Arcigay Strambopoli Taranto hanno aderito, sostenuto e partecipato alla manifestazione “Prima le persone!”
Promossa da Welcome Taranto, con partenza da Piazza Garibaldi a Taranto e cerimonia di chiusura al Monumento ai Marinai su Corso Due Mari
«Importantissimo – dichiara il presidente Luigi Pignatelli (impegnato in questi giorni in diverse formazione internazionale in Ungheria e in Francia) – essere uniti/e/* in questa fase delicata per l’Italia, portare testimonianza delle nostre esperienze, scambiare buone prassi, opporre resistenza con i nostri corpi, strumento biopolitico fondamentale e irrinunciabile, ai nuovi moti involutivi che giungono dalla stanza dei bottoni e abbracciare le differenze che ci rendono unici/uniche/unic*, ci arricchiscono, ci rendono vivi/e/*, nella scoperta della resilienza».
Di fronte al dramma dei migranti ed alle troppe vittime in mare, di fronte al recente comportamento inumano del governo italiano, di fronte ad una continua criminalizzazione delle ONG e di chi opera nell’accoglienza, di fronte ad una opinione pubblica che ci appare imbarbarita e sempre più razzista, la comunità antirazzista tarantina alza la voce e non resta a guardare inerme questo orrore. «Il nostro mare non può trasformarsi nel più grande cimitero della storia, il nostro mare torni ad essere simbolo di viaggio, di apertura, di contaminazioni, di incontri tra culture e di solidarietà!»
Siamo tutti/e/* migranti ne Il Villaggio delle Differenze
Il 7 luglio, come ogni sabato, Il Villaggio delle Differenzetorna, a partire dalle ore 19.00, in Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno) a Taranto ed è a cura del Gruppo Giovani e del Gruppo Over.
Condividendo l’appello di Arci, Anpi, Libera, Legambiente, invitiamo tutti/e/* ad indossare, come nella manifestazione del 6, una maglietta o un indumento rosso.
Onda Pride: cortei in rosso a Bologna, Alba e Cagliari «per i diritti di tutti e contro l’emorragia di umanità»
Weekend numero sette per l’Onda Pride, la grande mobilitazione dell’orgoglio arcobaleno organizzata da Arcigay in rete con le altre associazioni del movimento LGBTI. Sabato 7 luglio l’onda arcobaleno si tinge di rosso, per aderire all’appello promosso da Libera, Arci, Anpi e Legambiente contro le politiche razziste di immigrazione del nostro Paese.
«L’Onda Pride – spiega Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay – in questo weekend in particolare, sottolinea il suo essere luogo di alleanze. La battaglia per i diritti, che quest’anno portiamo nelle strade e nelle piazze con 28 cortei, è una battaglia che non lascia indietro nessuno: per questo rilanciamo l’invito a portare indumenti rossi in manifestazione, per accendere i riflettori su quella che Don Ciotti ha definito l’emorragia di umanità che è in corso nel nostro Paese. Vestiremo di rosso per metterci nei panni di chi attraversa il mare in cerca di accoglienza, per gridare che quell’accoglienza è un diritto per loro e un dovere per noi.»
Tre città scendono in piazza. Appuntamento alle ore 15.00 ai Giardini Margherita con il Bologna Pride, che parte poi alle ore 16.30, per conquistare le Torri e rientrare ai Giardini Margherita. Concentramento fissato, invece, alle ore 16.30 inPiazza Garibaldi per l’Alba Pride: la parata si muove alle 17.30 e alle 18.30 raggiunge piazzale Beausoleil. Infine, appuntamento alle ore 18.00 in Via Sant’Alenixedda aCagliari con il Sardegna Pride, con approdo in Largo Carlo Felice.
Il reportage fotografico è a cura di Elena Modio, Marina Liuzzi, Caterina Contegiacomo, Elena Monteleone.