FRAGAGNANO. Tutto pronto per la Notte della Pizzica, IX edizione 2018
Sabato 28 luglio alle ore 21.30 c/o il Piazzale della Zona Industriale (Zona P.I.P.), tamburelli e castagnette sanciranno l’incipit dell’attesissima “ Notte della Pizzica ”, giunta alla consolidata IX edizione
Evento culturale di musica e danza popolare promosso dall’ Amm. Comunale targata dr. Giuseppe Fischetti ed organizzato magistralmente dall’ Associazione Culturale e Musicale “ Terra Jonica Salentina ” , affidata alle mani sapienti del presidente Giuseppina Caiazzo, in arte “ Pina ”.
La Notte della Pizzica, che quest’anno è diretta dal Direttore Artistico, nonché Maestro Concertista Giuseppe Parabita, per la comunità fragagnanese, rappresenta ormai da nove anni, un evento di aggregazione socioculturale, una lunghissima notte in cui si fondono canti, balli, storia locale e soprattutto affascinanti esibizioni legate a pratiche e credenze popolari, che come tante piccole tessere litiche, costituiscono il grande mosaico dell’antica storia locale della Puglia Dauna, Pauceta e Messapica nonché Salentina, da qui il nome dell’Associazione organizzatrice: Terra Jonica Salentina.
Un leggero sfiorarsi, uno scambio di sguardi provocatori, una serie di gesti rimarcano il desiderio dell’uomo di entrare nelle grazie della donna e quello di lei di essere corteggiata dall’amato al quale però sfugge, se questi prova ad avvicinarsi e baciarla. Le antiche leggende pugliesi, narrano della fanciulla morsa o pizzicata dalla tarantola che, cadeva in uno stato di possessione e tutto il paese si riuniva intorno alla sua dimora per aiutarla con un lungo rito di esorcizzazione.
In Puglia, la Pizzica ha un ritmo crescente e vorticoso ed è chiamata appunto “ Pizzica ”. Molto probabilmente è la più antica forma del ballo meridionale. E’, dunque, la danza della gestualità che suggerisce un contatto tra i due danzatori, che è sempre rinviato. Rappresenta la danza di divertimento e di festa, utilizzata un tempo nelle varie occasioni sociali. In passato, la donna quando danzava, doveva badare ad una certa etica sociale, secondo la quale, se ella non poteva rifiutare l’invito di estranei, eseguiva movenze in modi composti e rifiutava allusioni e provocazioni.
L’impostazione cinesica tra uomo e donna, sintetizzabili in una maggiore vivacità e una maggiore delicatezza del movimenti della donna. La postura dominante femminile prevedeva la presa dei lembi della gonna con le dita, le mani ai fianchi, le braccia alte. L’uomo vivacizzava il suo ruolo esibito rio, con le braccia più alte, battiti di mani sotto la gamba, ma anche con riposo di mani ai fianchi, o tenendosi i polsi dietro la schiena. La connessione dei corpi e solo di mano o di braccio, la comunicazione sul piano erotico si affida soprattutto a un linguaggio simbolico, fatto da mosse di bacino e di intensi sguardi.
La “Notte della Pizzica” nasce dall’idea e dalla grande passione per la musica popolare e delle tradizioni locali delle due fondatrici dell’associazione organizzatrice: Pina Caiazzo e sua figlia Carmen Screti. Alcune statistiche condotte parlano chiaro: con la prima edizione del 2010 e dopo un intenso lavoro di organizzazione giungono circa 1500 visitatori. La seconda edizione è nel 2011 dove il successo è ancora piu grande e si sfiorano le 5000 presenze.
La terza edizione è nel 2012 dove rispetto alla seconda si raggiungono le 6000 presenze. La manifestazione si allarga sempre di più grazie all’impegno e ai sacrifici degli organizzatori e alle istituzioni per il supporto morale che danno all’evento. Ma queste statistiche sono concretizzate oggigiorno dalla presenza indiscussa dell’Associazione Culturale “ Terra Jonica Salentina ” che basa i propri progetti su codeste tematiche assai complesse come la “ Pizzica e la Taranta ”.
L’Associazione, dunque, guidata dalla presidentessa fondatrice Pina Caiazzo e dalla vicepresidentessa cofondatrice e strumentista poliedrica Carmen Screti, nonché cuori pulsanti dell’intera macchina organizzativa, operano in questo contesto da anni immemori proprio perché come madre, figlia e nipote la “pizzica e la taranta” sono parti integranti del loro codice genetico in quanto discendenti di antenati che operavano in questo ambito fin da tempi antichi. Altro organizzatore dell’evento musicale è Antonio Baio, interprete e danzatore nostrano.
La lunghissima notte della pizzica, famosa per la sua “ chiusura infinita ” nella scora edizione è stata allietata da Anna Cinzia Villani, artista dalla poliedrica personalità musicale, autrice di “ Fimmana, mare e focu ” e di “ Ninnamorella ” impegnata da tempo nella salvaguardia della memoria sonora del proprio territorio. Nel corso della notte, a fare da cornice ci sarà il consueto percorso enogastronomico, realizzato appositamente per l’evento da stand espositivi. L’orchestra di questa IX edizione, guidata dal Direttore Artistico il M° Giuseppe Parabita, è così composta: Pina Caiazzo (voce), Cinzia Pizzo (voce), Giuseppe Pappada’ (voce), Carmen Screti ( voce – tamburello), Piero Balsamo (voce – tamburello), Francesco Pastorelli ( voce – tamburello), Maicol Argentina (voce – tamburello), Antonio Baio (coro), Salvatore Maiorano (tamburello), Bruno Galeone (fisarmonica), Tony Altavilla ( armonica), Luciano Micera (mandolino), Davide Manigrasso (basso), Antonello Cafagna ( chitarra), Massimo Santoro (chitarra) e Martino Sigrino (violino). Nel corso della notte, a fare da cornice ci sarà il consueto percorso enogastronomico, realizzato appositamente per l’evento da stand espositivi.
Dunque, tutti pronti a ballare, cantare e sciogliervi in pista? Cosa aspettate? L’invito a presenziare alla Notte della Pizzica a Fragagnano (Ta) c/o Zona Industriale (P.I.P.) fino a notte fonda, da parte dell’Associazione musicale “Terra Jonica Salentina” è rivolto a tutti coloro i quali vorranno assistere alle diverse esibizioni della pizzica salentina, seduti comodamente su postazioni a sedere, in maniera totalmente gratuita.
Vincenzo Ludovico
Trailer 2018 https://www.youtube.com/watch?v=u2nT_WZdb_0