A Carosino “L’Intrepido soldatino di Stagno” dell’APS Aretè
Venerdì 24 agosto presso il Giardino del Palazzo Ducale D’Ayala Valva. Sono previste tre rappresentazioni alle ore 21.00, 22.00 e 23.00 e un laboratorio teatrale per i più piccoli nell’ambito della “Mezza Notte Bianca” del Comune di Carosino, un’attività del Progetto “Radices”
Sulla scena, recitando in una fiaba senza tempo di Hans Christian Andersen, pupazzi in gommapiuma parlano ai bambini di temi attualissimi: la disabilità, il bullismo e l’amore.
È la magia dello spettacolo “L’Intrepido soldatino di Stagno” dall’APS Aretè, l’associazione che ha operato una rilettura in chiave moderna della omonima fiaba di Andersen, portandola in scena, con la regia e i testi di Clara Magazzino, utilizzando le tecniche del “teatro di figura” e del “teatro delle ombre”.
In scena i personaggi saranno “interpretati” da pupazzi in gommapiuma realizzati ispirandosi all’artista Laura Kibel; questa performance teatrale, infatti, è destinata a bambini dai 3 ai 10 anni, e tratta in chiave moderna temi come la disabilità, il bullismo e l’amore.
Lo spettacolo, inserito nella “Mezza Notte Bianca” del Comune di Carosino, sarà preceduto da un laboratorio teatrale per i più piccoli, alle ore 20.00 con partecipazione libera e gratuita, tenuto dall’APS Aretè nella stessa location.
Lo spettacolo “L’Intrepido soldatino di Stagno” dall’APS Aretè è promosso dal progetto Radices realizzato dall’ATS dei Comuni di Carosino, Maruggio, Fragagnano e Monteiasi, con il contributo della Regione Puglia Avviso sullo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche (art. 45 del D.M. 1 luglio 2014) – ambito teatro.
La trama della famosa favola “L’Intrepido soldatino di Stagno” di Hans Christian Andersen ben si presta a trattare il tema della disabilità.
Un fratello e una sorella ricevono in dono delle figurine di carta, un castello di carta, tra cui una ballerina con un lustrino dorato, e un gruppo di 25 soldatini di stagno. A uno dei soldatini, costruito con dello stagno avanzato, manca un pezzo di gamba.
Ogni notte, mentre i bambini sono a letto, i giochi prendono vita. Il soldatino con una sola gamba si innamora della ballerina. Ma tra i giochi c’è anche un troll a forma di diavolo, geloso del soldatino di stagno, che lancia una maledizione sulla coppia condannandola a non essere mai felice.
Infatti il giorno dopo il soldatino cade dal davanzale della finestra e da lì iniziano varie avventure: due bambini lo trovano per terra e viene messo su una barchetta di carta e spinto in mare, dove viene mangiato da un pesce. Questo pesce viene pescato e acquistato dalla famiglia dei due bambini.
Miracolosamente il soldatino si ritrova così nella casa da cui proveniva e ritorna fra i giocattoli e dalla sua amata ballerina. Per magia la notte di Natale soldatino e ballerina diventeranno umani.