MASSAFRA. “L’alternativa progressista ai nazionalismi”, nell’ambito della nostra Festa de l’Unità 2018 “Futura”
Domani, lunedì 24 settembre, alle ore 19.30, in Piazza Vittorio Emanuele, il caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto Mimmo MAZZA intervisterà l’on.le Ubaldo PAGANO e l’ex Ministro degli Interni Sen. Marco MINNITI
La Festa è l’occasione giusta per ripartire, aprendo ad un confronto diretto con i territori, con i cittadini e con quanti hanno deciso di votare la destra ed il populismo.
L’esperienza del Sen. Minniti ci permetterà di parlare di immigrazione e sicurezza, che oggi in mano al M5S e alla Lega Nord sono frutto della loro strategia della tensione comunicativa.
Non abbiamo, in questo momento, e neanche tre mesi fa quando questo governo si è insediato, una vera emergenza immigrazione. Niente di paragonabile a quanto accadeva fino al giugno del 2017, quando nel giro di 36 ore arrivarono in Italia ben 26 navi.
Con un’iniziativa molto forte, quel governo fu in grado di arrestare fino all’80 per cento degli arrivi generali e l’85 per cento di arrivi dalla Libia.
Una politica ben precisa che coinvolgeva il rapporto Europa-Africa, con una serie di intese. Ora non esiste alcuna vera tensione immigrazione, ma solo un clima di paura generata ai soli fini elettorali, per nascondere l’inconsistenza delle politiche economiche, che sono in realtà quello che la gente aspetta da questo governo e che è ancora molto lontano dal realizzarsi.
Ma parleremo anche del Partito Democratico e del centro sinistra italiano ed europeo dove, dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo e le allarmanti difficoltà che stiamo attraversando, bisogna prendere atto che un ciclo storico si è chiuso.
Vanno ridefiniti un pensiero strategico, la nostra collocazione politica, le forme del partito e il suo rapporto con gli umori più profondi della società italiana, come anche l’organizzazione della partecipazione e della rappresentanza nella democrazia.
Solo ripartendo dai fondamentali possiamo elaborare una nostra idea, definita, rinnovata e rimotivata, del futuro dell’Italia e dell’Europa. Non possiamo farlo da soli ma con un confronto aperto e di merito coinvolgendo i cittadini.
Le due sfide più importanti che ci troviamo davanti sono: il governo dei territori e il futuro dell’Europa.
Da Taranto e dalla Puglia delle storie e tradizioni, ma anche delle infinite contraddizioni, delle ferite ancora aperte, del problema-soluzione Ilva e dell’eterno conflitto salute, ambiente e lavoro, fino ad arrivare all’Europa dei popoli e degli Stati, dei diritti e dei doveri, della libertà e dei muri alzati.
Nota stampa di Domenico Lasigna, segretario cittadino PD