Attenzione e responsabilità per una guida più sicura
Tra le cause più comuni di incidenti stradali, nonostante i tantissimi controlli, continuiamo a trovare la guida in stato di ebbrezza
Eppure gli incidenti si ridurrebbero davvero molto se le persone fossero più attente e responsabili, evitando di bere, di usare il telefono alla guida e sottoponendo l’auto a periodici controlli.
Si continua invece a non prestare attenzione a tutte queste parti essenziali per una strada più sicura, addirittura in molti girano senza assicurazione, nonostante la facilità per la stipula di tali contratti che possono essere fatti sia online che in agenzie come Golinucci.
Investiti due ragazzi in motocicletta
È un chiaro esempio di “pirata della strada” l’uomo che è stato denunciato per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza in Puglia. L’ennesimo caso in cui una persona dai riflessi rallentati dall’alcool si è messa alla guida e, non vedendo il segnale di STOP, ha causato un incidente investendo due ragazzi in motocicletta.
Nonostante ciò l’uomo non si è fermato a prestare soccorso ed è scappato, lasciando i due ragazzi feriti a terra. Fortunatamente, grazie ad una segnalazione tempestiva, il pirata della strada è stato rintracciato ed identificato: accertamenti ed esami hanno certificato il suo alto tasso alcolemico.
Ma non è finita qui: l’auto è stata trovata sprovvista di polizza assicurativa ed è stata immediatamente sequestrata, si è inoltre provveduto al ritiro della patente all’uomo che ha causato l’incidente.
Bambina di 10 anni investita
Purtroppo non si tratta di un caso isolato, incidenti come questi capitano spesso e in molti casi questi pirati della strada non si preoccupano di fermarsi a prestare soccorso, nemmeno se si tratta di minori.
Sempre in Puglia, esattamente in provincia di Brindisi, a distanza di poco tempo, è avvenuto un altro incidente di questo tipo. Un uomo con la sua auto ha investito una bambina di 10 anni che stava percorrendo in bicicletta una delle strade principali del paese di Cellino San Marco.
A quanto pare, dopo aver causato l’incidente, sarebbe sceso dal proprio mezzo per poi risalire e scappare, nonostante la bambina piangesse in modo disperato. Fortunatamente c’erano dei testimoni che hanno chiamato un’ambulanza e soccorso la giovane vittima.
I progetti per una guida più sicura continuano a susseguirsi, così come le campagne di sensibilizzazione che vengono proposte da comuni e scuole affinché gli automobilisti e in generale i fruitori della strada siano consapevoli delle proprie responsabilità e adottino un comportamento più attento e responsabile.
È bene ricordarsi che ognuno di noi gioca un ruolo fondamentale in questa lotta continua alla distrazione e alle cattive abitudini; che ci si trovi al volante di un’automobile, di una moto o di una semplice bicicletta … occhi aperti!
Giovanna Trentadue