Milano Fashion Week con Fendi e “Azzedine Alaia Coutre Sculpture”
Fendi mostra in passerella la grande Jelena Noura, in arte “Gigi Hadid” una super modella statunitense di ventitreanni, che ha lavorato per Marciano e diventa il volto della Campagna di Guess nel 2012
Lei era bellissima con il suo 1,78 e con la sua taglia da bambolina, la 34. Non so se è stata accompagnata dal suo agente Luiz Mattos o era arrivata in compagnia di un’amica o altro.
Una cosa è certa, lei è stata la prima donna in passerella e potete riconoscerla nella 1 foto della photogallery, la terza modella sulla sinistra, dai grandi occhioni azzurri.
A presenziare questa sfilata Fendi c’era anche Fedez e Chiara Ferragni, vestiti dalla testa ai piedi con il suo marchio.
Questa volta la collezione è decisamente più pratica rispetto agli scorsi anni. La collezione si è ispirata alla donna che vive nella giungla urbana, per questo si è visto tanto beige e marrone. Altra protagonista è la pelle, vista dai colori naturali e bruciati.
Altra collezione che ci ha esordito è stata quella che ho visto al Palazzo Clerici n 5, presentata dalla stilista tunisina “Azedine Alaia” promossa da Vogue Italia, in partnership con Place Vendome Qatar. Azedine Alaia solitamente ha sempre sostenuto che gli piacciono gli abiti quando sono belli e senza tempo, senza troppi dettagli, ornamenti o colori che li datano. Più sono semplici e più sono difficili da creare. La sua è stata sempre perfezione, espressione e desiderio di intemporalità.
Non a caso, ha debuttato nel 1979, con tonalità intense di nero e di bianco ottico. In mia compagnia c’era sempre la fotografa Serena Capuano, scatenata nel far scatti da sogno; la modella Ucraina Samantha Tosoni e Angelo Solarino della “Gas Gas Model and Service di Roma”. Tutti noi strabiliati da questa esposizione.
I capolavori erano ventuno e rievocavano la continuità e la professionalità della stilista Alaia. I suoi erano abiti che enfatizzavano la silhouette femminile esaltandone le forme. Inoltre, gli affreschi della Sala di “Giambattista Tiepolo”, all’interno dello storico Palazzo Clerici di Milano hanno fatto da cornice a queste creazioni, ispirati a Naomi Campbell e alla perfezione delle sue forme.
La mostra non fa altro che trascendere le epoche per enfatizzare ed incarnare una femminilità archetipa. Ricordiamo la sua prima collezione dedicata al ready-to-wear, in cui definisce l’estetica parigina degli anni 1980.
Trovate tutti i prodotti della marca ALAIA anche su internet e potete approfittare per la vostra ampia scelta di articoli abbigliamento, scarpe, borse, profumi. Potete scegliere anche la sua sofisticata unicità, indossando anche uno dei suoi cappotti corti, anni 60 con vita segnata oppure un abito corto e lungo in maglia jacquard con piccola vita e gonna a corolla.
Ricordo ai lettori che per questa esposizione si ottiene l’accesso gratuito per poter apprezzare ed ammirare “Azzedine Alaia Couture Sculpture” e potete visitare lo showroom incluso l’intero palazzo Clerici ma adoperatevi per poter ricevere il dépliant della sua collezione.
La mia panoramica della descrizione degli stili si conclude, e vi saluto da questa atmosfera calda ed accogliente, restando ancora un pò in quest’estetica premium, e sentendomi ancora per pochi attimi un tantino principessa.
Domenica Pace