TARANTO. Iaia ritira la candidatura: decisione unanime della segreteria provinciale di “Noi con l’Italia”. L’onorevole Chiarelli unico interlocutore per il confronto con i due candidati alla Presidenza

TARANTO. Iaia ritira la candidatura: decisione unanime della segreteria provinciale di “Noi con l’Italia”. L’onorevole Chiarelli unico interlocutore per il confronto con i due candidati alla Presidenza

Nota stampa del Coordinamento Provinciale di “Noi con l’Italia”

“L’inatteso evolversi del quadro politico locale, ultimamente molto confuso, che ha visto formarsi schieramenti assolutamente trasversali ed inediti a sostegno delle candidature per la presidenza della Provincia del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e del sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti, ha indotto “Noi con l’Italia” a chiedere al sindaco di Sava, Dario Iaia, di ritirare la propria candidatura.

Ciò nonostante l’ampio consenso riscontrato attestato da ben 75 firme raccolte a suo sostegno. Un atto di grande responsabilità dovuto anche alla verifica di quelle che sono le condizioni reali date dal sistema elettorale. Un sistema elettorale che prevede un voto ponderato con un conseguente notevole sbilanciamento a favore della città capoluogo. Di fatto, rappresenta un grave vulnus che non garantisce pari opportunità a tutti.

Nel corso di un incontro con tutti i dirigenti e gli amministratori locali del partito si è stabilito all’unanimità di affidare al coordinatore provinciale di “Noi con l’Italia”, l’onorevole Gianfranco Chiarelli, il compito di valutare ogni ipotesi di confronto con i due candidati, Melucci e Gugliotti, al fine di verificare possibili convergenze sulla base dei rispettivi programmi di governo.

Al fine di evitare sempre possibili tentativi di caccia al voto fondati su trattative individuali e non sulla condivisione di valori e obiettivi, quella dell’onorevole Chiarelli sarà l’unica interlocuzione ufficiale del partito.

L’intera segreteria provinciale ringrazia il sindaco Iaia per la sua disponibilità e l’impegno, auspicando che nel futuro si creino le condizioni per valorizzarne le indiscusse qualità di uomo, professionista ed amministratore”.

viv@voce

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