CISTERNINO. “Borgo Infuocato”. Sono le idee ad accendersi, come scintille, quando si incontrano e, sfregandosi, partoriscono idee brillanti
È andata così con “Borgo Infuocato”, una storia tutta da raccontare: c’era una volta un Borgo, uno di quelli più belli d’Italia, che aveva deciso di colorare di un rosso infuocato ogni bianco della calce
Un borgo antico e circolare, che aveva deciso di musicare ogni scorcio di storia autentica. E a questa storia abbiamo potuto assistere venerdì 19 e sabato 20 ottobre. Su iniziativa dell’amministrazione comunale di Cisternino, (assessorato al turismo), ad opera dell’Associazione Smile di Manuel Manfuso, si è dato vita a questo nuovo evento che ha dato lustro, per la prima volta nel sud Italia, agli artisti del fuoco facendo registrare numeri da record, soprattutto per i commercianti cistranesi.
L’atmosfera rovente è stata resa possibile grazie a danze inebrianti, artisti di strada, maestri dell’arte circense. E li abbiamo visti così destreggiarsi tra le fiamme, dar vita a fontane calde, pioggia di scintille, li abbiamo applauditi mentre maneggiavano oggetti caldi, ingoiavano il fuoco, sputavano un sogno. E Cisternino si è animata di sorrisi, di fluttuanti gruppi che, seguendo la cartina delle postazioni, cercava di aggiudicarsi il posto in prima fila.
“Vedere Cisternino così affollata di gente è una soddisfazione – dichiara l’assessore al turismo Mario Saponaro – soprattutto in un periodo che solitamente vede le nostre piazze spopolate e tristi. Abbiamo deciso di creare un evento che potesse piacere a tutti, dai più piccini ai più adulti, un evento capace di accendere i cuori prima e i vicoli poi. E, nonostante molte cose saranno sicuramente da migliorare con i prossimi eventi, penso che ci siamo riusciti.”
Ha parlato con un tono soddisfatto l’assessore Saponaro, sempre presente e attento e lo ha fatto senza considerare il periodo poco semplice che l’amministrazione stà vivendo. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli: dal percorso ben delineato alle bancarelle che allietavano attesa e passeggio, dagli addetti alla sicurezza (che ben hanno mantenuto il controllo della massa, con un attenzione particolare verso i più piccini incantati da bastoni infuocati), alle coreografie e la scelta del sito dell’esibizione.
“Cisternino si presta bene ad eventi itineranti – afferma il direttore artistico e presidente dell’associazione Smile Manuel Manfuso– questo evento era per noi una sfida: non è semplice riempire un borgo in un mese che segna il passaggio dalla bella stagione alle festività natalizie. Ma i cistranesi sono attenti all’arte, la Valle D’Itria lo è e ci siamo sentiti accolti e acclamati al punto giusto. Smile punta sempre sull’arte autentica, sugli artisti di strada capaci di emozionare emozionandosi. Perché crediamo che il segreto sia proprio quello di accendere i cuori stimolando gli intelletti.”
C’è un successo che si fonda sul merito e la competenza e uno che si fonda sulla fortuna e noi possiamo affermare che il primo, quello più duraturo, è il solo al quale abbiamo potuto prender abitando e vivendo questo meraviglioso Borgo infuocato.